Anm, tagliate le corse strategiche: cancellati R2 e 154, Napoli Est isolata

Anm, tagliate le corse strategiche

Autisti in ferie e mezzi ridotti all’osso. Dopo il taglio di 40 linee per la pausa estiva, arriva un’altra stretta sulle corse dei bus Anm. La riorganizzazione scatterà il 12 agosto e si concluderà il 31. Sospeso l’R2, che sarà accorpato al 601 e sostituito dalla nuova linea 610, con un tragitto più lungo, ma anche più agevole per chi di solito deve attendere la coincidenza. Tagliato anche il 154 nel weekend. La linea che collega corso San Giovanni a piazza Vittoria, passando per via Marina e via Chiatamone, il sabato e la domenica sarà attiva con 3 bus solo fino alle 14. La sera della movida, invece, la zona orientale resterà isolata. Per raggiungere il centro storico bisognerà arrivare a piazza Garibaldi e ricorrere alle metropolitane. Il nuovo piano dei trasporti su gomma è stato presentato ieri mattina ai lavoratori. Ma non è tutto nero. Resteranno attive per tutto il mese le linee 147, C36 e C76, che dovevano essere sospese per l’estate e che sono state recuperate in extremis, grazie ad un’accorta gestione delle ferie. A peggiorare la situazione, oggi, invece, è previsto uno sciopero di 4 ore sulle linee Eav (flegree, vesuviane, suburbane e Piscinola-Aversa), che operano in provincia. I lavoratori aderenti a Uilt, Ugl Fna e Faisa Cisal incroceranno le braccia dalle 9,30 alle 13,30.Clima rovente anche in Anm, dove ieri mattina sono arrivate le bollette di punizione per 5 autisti ritenuti responsabili delle cinque giornate di sciopero selvaggio di marzo. L’ufficio disciplinare dell’azienda, su sollecitazione della Commissione nazionale di garanzia sugli scioperi, ha comminato a ciascuno 5 giornate di sospensione. «Misure inaccettabili – tuona Adolfo Vallini, rappresentante Usb – I lavoratori hanno responsabilmente segnalato guasti che non solo avrebbero potuto pregiudicare la sicurezza e la regolarità dell’esercizio, ma la salute di utenti e autisti. Diffidiamo l’azienda nel dare seguito ai provvedimenti, chiedendone l’immediato ritiro».