Whirlpool: i lavoratori non mollano e a Castel dell’Ovo un incontro sul problema

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NAPOLI. I lavoratori e le lavoratrici Whirlpool hanno lanciato un video-appello pubblicato da Fanpage e una pagina Facebook “Napoli non molla” per raccogliere adesioni all’appello e sostegno alla vertenza.
Numerose personalità stanno aderendo, da Alessandro Siani a Rosalia Porcaro, da Mario Martone a Sandro Ruotolo, voci di un sud che chiede risposte concrete al dramma dei 420 lavoratori della multinazionale americana, che ha annunciato la chiusura per il 1 Novembre.

Il 25 ottobre, su proposta dei lavoratori, si terrà a Castel dell’Ovo un’iniziativa di dibattito e solidarietà che vedrà in cattedra la voce dei lavoratori della Whirlpool e dell’indotto, l’intervento del sindaco Luigi de Magistris, di economisti e giuristi per sostanziare un piano B di fronte all’empasse del governo che ancora non sembra riuscire a prospettare una risoluzione alla crisi in corso.
Nel frattempo cominciano le iniziative di solidarietà per sostenere gli operai, martedì 22 ottobre infatti, la Rete di Solidarietà Popolare ha organizzato un pranzo fuori lo stabilimento per mostrare vicinanza e sostegno alla mobilitazione dei lavoratori in sciopero permanente.

“Noi non portiamo avanti Whirlpool, noi portiamo avanti Napoli, perché vogliamo che sia Napoli a riscattarsi” dichiara Francesco, operaio dell’azienda, “Pensiamo che lo Stato abbia il dovere, le risorse e gli strumenti per risolvere questo problema. Se la Whirlpool non ha intenzione di continuare la produzione, lo Stato deve intervenire direttamente, ponendo l’azienda sotto il controllo pubblico, garantendo la piena occupazione”
I lavoratori fanno appello anche al sostegno della cassa di resistenza per organizzare e mantenere il presidio permanente.