Nazionale. È morto dopo essere stato fulminato dallo smartphone collegato agli auricolari. Uno chef 40enne di Samut Prakan, città nell’est della Thailandia, è stato trovato privo di vita nella sua camera da letto con le cuffie ancora nelle orecchie. Sul braccio e sul collo, punti che erano stati toccati dal cavo, aveva evidenti segni di bruciature.
A trovarlo la mattina seguente è stato il compagno di stanza Saeng, 28 anni. Solo dopo qualche ora dopo ha scoperto che Somchai era in realtà morto. Il telefono era collegato all’alimentazione e gli auricolari erano lungo il braccio, sul viso e sul collo di Somchai.
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