Cronaca

Scuola, allarme abbandono ad Acerra, male anche nel nolano: 1 bambino su 4 lascia la scuola

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Acerra/Nola/Giugliano. Il 28% dei ragazzi abbandona la scuola prima di terminare il percorso di studi. È quanto emerge da uno studio di Open Polis, sulla povertà educativa in Campania secondo cui la stessa Campania “è uno dei territori più colpiti dalla povertà educativa”. Un fenomeno che si aggrava ulteriormente in alcune aree della regione, in particolare nella città metropolitana di Napoli. Nella città metropolitana il fenomeno dell’uscita precoce dagli studi si concentra nel capoluogo e nei comuni limitrofi.

 

 

Gli stessi che hanno un’alta incidenza di minori e di famiglie in disagio economico. Nella città metropolitana di Napoli vive oltre mezzo milione di minori (593.036). Un numero ampiamente superiore a quello delle altre province e pari al 19% della popolazione complessiva della città metropolitana. Segue Caserta, al secondo posto in regione con il 18,72% dei residenti nella fascia 0-17. Dall’altra parte della classifica invece, Salerno, Avellino e Benevento
registrano quote inferiori alla media regionale (18%). Nel comune di Napoli vivono 172.304 minori, pari al
17,8% della popolazione totale del capoluogo. Un dato lievemente inferiore alla media della città metropolitana
(19,1%) ma in linea con gli altri comuni polo: Pozzuoli (18,3%) e Nola (17,2%). Tra i territori con le maggiori
quote di popolazione minorile, emergono i grandi comuni limitrofi al capoluogo: Acerra (23%), Giugliano in
Campania (22,4%) e Caivano (22,3%). I territori dove invece i minori sono meno presenti corrispondono alle
isole: Procida (15,8%), Serrara Fontana (15,4%) e Capri (13,4%).

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