Cronaca

Prigioniera in un pollaio nel mezzo di un bosco e violentata per un mese dal cognato

Import 2019

Una storia agghiacciante arriva dalla Toscana, degna di un film horror. Una donna viene fatta prigioniera in un pollaio, legata ad una branda e violentata per un mese dal cognato, che le ha rasato i capelli e le ha dato da mangiare solo acqua e biscotti. L’incubo per la 53enne finalmente è finito con l’arresto dell’uomo.

 

I fatti si sono verificati in un bosco nel comune di Rufina in provincia di Firenze. Il cognato carceriere la costringeva a subire continui rapporti sessuali e la teneva legata tutto il giorno. Dopo quasi un mese d’inferno, approfittando dell’assenza dell’uomo, si è slegata, è fuggita nel bosco e dopo diversi chilometri è riuscita a chiedere aiuto a un automobilista di passaggio. Ha denunciato le atrocità commesse dall’ex cognato, che ora è finito in carcere, arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Pontassieve.

Più informazioni