L’Immortale deve essere vietato ai minori, la proposta choc

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Napoli. L’Immortale, il film di Marco D’Amore, va vietato ai minori di 14 anni. A dirlo è Angelo Pisani, ex presidente della Municipalità Secondigliano-Scampia, presidente dell’associazione Noiconsumatori, ha annunciato: «Sono preoccupato per la presenza di tanti minori tra gli spettatori del film di Marco D’Amore. Se un minore ha dei genitori che gli consentono di andare al cinema a vedere un film che parla di criminalità e di apprendere il codice d’onore dei mafiosi, noto per essere violento e senza scrupoli, lo Stato italiano dovrebbe inibire loro l’accesso alle sale.

 

Il film si basa sul traffico di droga e la visione di tale business, a chi non si è ancora formato un personale criterio di valutazione, non deve essere consentita, vista la presenza costante di contenuti che trattano argomenti per adulti. Preoccupante anche il modello della storia adolescenziale del personaggio di Ciro Di Marzio, che espone i bambini ad un esempio di adolescenza distorta, per via del compimento di reati non solo legati alla microcriminalità, ma soprattutto a quelli di affiliazione camorristica. L’allarme deriva anche dall’emergere del fenomeno sempre più preoccupante delle babygang, che sul territorio campano contano, nella cronaca, anche omicidi. Se l’immagine di Napoli ancora una volta viene penalizzata, l’aspetto più preoccupante riguarda però l’esposizione al film di un pubblico di minori, quindi provvederò a formulare un ricorso agli organi competenti chiedendo di fissare il limite minimo di 14 anni per la visione del film. Qui non si vuole censurare nessuno, ma solo educare e dare buoni esempi ai giovanissimi, ormai da tempo vittime innocenti del marketing del male».

 

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