Cronaca

Scacco alla camorra dell’area nord, 18 arresti. NOMI E DETTAGLI

afragola2 alto impatto

Afragola/Casoria. Blitz della polizia nei comuni a Nord di Napoli di Afragola e Casoria. Nell’ambito di un’indagine del commissariato di Afragola, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, sono in corso arresti e perquisizioni per associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsioni e reati in materia di armi

Gli indagati sono 18, cui vengono contestati a vario titolo i reati di partecipazione ad associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione sia consumata che tentata, porto e detenzioni di armi, reati aggravati dalle modalita’ camorristiche. Al centro delle indagini l’articolazione che attualmente ha il controllo del territorio di Casoria e Afragola per le estorsioni, rimpinguando la cassa del clan Moccia attraverso l’imposizione capillare del ‘pizzo’ sulle attivita’ commerciali e imprenditoriali del territorio.

Fra gli arrestati vi sono persone gia’ condannate o attualmente imputate per la loro appartenenza al clan Moccia, che storicamente controlla quei territori, fra questi in particolare il capoclan Renato Tortora e Ciro Serrapiglia, ma anche appartenenti a famiglie di esponenti di vertice della cosca quali Domenico Tuccillo, figlio del boss defunto Gennaro, detto Zi’ Sante. L’indagine nasce dall’agguato del dicembre 2018 nel quartiere di Napoli di San Pietro a Patierno dove venne gravemente ferito Giuseppe Fonzo, vicino a un affiliato dei Moccia, Pietro Iodice, alias Pierino a Siberia. Per quel tentato omicidio sono stati arrestati Francesco Carpentieri, Cristian Scognamiglio, Rosario Garzia ed Emanuele Angelo Mauferi; questi ultimi tre emergono ora come componenti della articolazione camorristica capeggiata da Renato Tortora.

Nel corso delle indagini, sono state sequestrate armi (un fucile a canne mozze e una bomba a mano nel marzo 2019) ed eseguiti provvedimenti di fermo per estorsione. Renato Tortora, insieme ai figli, Enrico e Pietro, e alla moglie Rosa Mauro, ha assunto il pieno controllo delle attivita’ delittuose sul territorio di Casoria e l’onere di sostentamento non solo dei propri affiliati arrestati, ma anche di altri detenuti e dello loro famiglie appartenenti ai Moccia, provvedendo in caso di arresti di associati alla loro sostituzione con nuove leve provenienti dal territorio. Suoi referenti ad Afragola sono Ciro Serrapiglia e Domenico Tuccillo, gia’ imputati in altri procedimenti per 416 bis.

I membri del gruppo risultano in particolare in possesso di liste di decine di esercizi commerciali o attivita’ imprenditoriali da sottoporre a estorsione e programmavano una ampia campagna di riscossione anche nel prossimo periodo natalizio.