Acerra/Napoli/Giugliano. E’ stato un Capodanno di follia in provincia e purtroppo non si è dovuto nemmeno aspettare lo scoccare della mezzanotte per assistere a scene di follia.
Tra gli episodi più clamorosi c’è quello avvenuto durante l’aperitivo a corso Italia, teatro già di una rissa epocale l’altro Natale, durante i brindisi. Stavolta a far tremare residenti e clienti dei locali della zona è stata però un’arma da fuoco. Da uno scooter sarebbero stati infatti esplosi un paio di colpi di pistola.
Nel trambusto di brindisi e botti illegali soltanto in pochi hanno colto che si trattava di spari anche perchè i delinquenti si sono allontanati dal luogo immediatamente, prima dell’arrivo della polizia.
Nel capoluogo i danni reali sono cominciati col 2020 come dimostra la vettura incendiata dai botti nel quartiere Arenella a Napoli (foto).
Il bilancio dei feriti
Erano gia’ otto i feriti da botti di Capodanno nel Napoletano nelle prime ore del mattino del nuovo anno. Dopo una donna di origini polacche colpita di striscio da un petardo in corso Umberto a Napoli, prima delle 3 del mattino i carabinieri avevano notizie che all’ospedale Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli c’era un 65enne con una lieve lacerazione alla mano sinistra per aver acceso un artifizio pirotecnico nella sua abitazione di Giugliano, con prognosi di 10 giorni; un 67enne con un’escoriazione al viso, ferito a Bacoli con 7 giorni di prognosi; un 24enne con una escoriazione per un petardo esploso prima del lancio, con 7 giorni di prognosi. Per una 43enne di Giugliano stessa prognosi, con la mano destra ferita perche’ un petardo le ha colpito il dorso della mano.
A Napoli, nel quartiere di Fuorigrotta, due persone colpite alla schiena da un razzo hanno riportato lievissime escoriazioni, nessuna prognosi. Un altro ferito ad una gamba per lo scoppio ravvicinato di un petardo con due giorni di prognosi. Un uomo ferito alla palpebra nel rione Traiano con 2 giorni di prognosi.
