Cronaca

Orrore in Campania, costringe la figlia di 13 anni a praticargli sesso orale. L’agghiacciante storia

violenza-sulle-donne_T19_Thumb_HighlightCenter204429

Regionale. Costringe la figlia di 13 anni a rapporti orali mentre la madre era fuori casa; padre è stato condannato a 6 anni e 8 mesi. Quando la moglie usciva, l’imputato ne approfittava della sua assenza per costringere la figlia a masturbarlo e a rapporti orali. I fatti sono accaduti nel 2017 a Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno.

 

A scoprire quanto accadeva nell’abitazione quando la mamma usciva, è stata una psicologa a cui la minore ha confessato gli abusi sessuali che subiva dal genitore, che spesso la andava a prendere prima a scuola e una volta a casa, la costringeva a farsi masturbare e a praticargli sesso orale. Da questo momento in poi sono scattate le indagini da parte dei carabinieri, che hanno accertato come la bambina avesse diverse assenze ingiustificate a scuola e che nello stesso periodo degli abusi, il suo rendimento scolastico era peggiorato. La vittima ha poi raccontato che il padre spesso abusava di lei anche quando la madre era impegnata nelle faccende domestiche, le toccava le parti intime, facendole male. La ragazzina ogni tanto riusciva a sottrarsi alle molestie, scappando.

Più informazioni