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Psicosi Virus, controlli rafforzati nel porto. Navi ferme anche quattro ore. FOTO

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Napoli.  Negli ultimi giorni la psicosi Coronavirus sta diventando sempre più contagiosa. Le attività commerciali cinesi sono ormai deserte, per non parlare di chi cerca di evitare quotidianamente qualsiasi contatto con persone provenienti dalla Cina.

La psicosi che in alcuni casi sfocia anche in un becero razzismo è assolutamente da evitare, mentre invece la dovuta prevenzione è un qualcosa di giusto e legittimo che non va mai sottovalutata.

A tal proposito,  anche a Napoli sono aumentati i controlli sulle  navi che si fermano nel porto partenopeo. Nella giornata di ieri infatti, le autorità marittime hanno bloccato una nave nel porto per bene quattro ore. L’episodio si è ripetuto questa mattina, con una nave proveniente da Palermo, la GNV Cristal,  ferma al porto per circa  quattro ore.

Se due indizi fanno una prova, è evidente che anche nel porto di Napoli le autorità marittime abbiano giustamente tutta l’intenzione di intensificare i controlli per evitare anche il minimo rischio.

 

Flash mob solidale in città

Flash mob di solidarietà al popolo cinese organizzato in serata a Napoli dagli attivisti dell’ex Opg e Potere al Popolo e dalla comunità cinese che, in piazza San Domenico Maggiore, si sono stretti in un abbraccio collettivo gridando più volte ‘Wu Han Jia You, Zhong Guo Jia Yoù Forza Wuhan, Forza Cina: “Napoli risponde così – ha spigato al megafono uno dei partecipanti – agli episodi di intolleranza che stanno avvenendo in Italia a danno dei cinesi e alla scelta dei governatori del Nord di non permettere l’accesso nelle loro scuole ai bambini di origine cinese«. »Di fronte a questa tragedia abbiamo visto il popolo cinese reagire con migliaia di donne e uomini che a Wuhan affrontano la crisi facendosi forza a vicenda lanciandosi messaggi da balcone a balcone ed abbiamo anche visto equipe di ricercatori e ricercatrici di tutto il mondo, tra i quali le nostre precarie, cooperare e rafforzare legami internazionali. Ma abbiamo visto crescere un clima di paura e di psicosi collettiva alimentata ad hoc da fake news bugie ed inesattezze che hanno provocato episodi di discriminazione e razzismo”.

Tra bandiere della Cina, tricolori e decine di lanterne accese dai partecipanti è stato esposto un grande striscione con la scritta in napoletano rivolta ai cinesi ‘Damme ‘nu vas’ e cient ancor’, Dammi un bacio e ancora altri cento.

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