Cronaca

Operatori del 118 aggrediti dai parenti di paziente

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Napoli. Ennesima aggressione ai danni del personale sanitario, è la sedicesima del 2020. La postazione 118 del Vomero, alle 7,38, viene allertata per un intervento in via San Giacomo dei Capri.

 

Come racconta l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, gli operatori, giunto sul posto con l’autoambulanza, vengono bersagliati dagli insulti, proveniente dal balcone, dalla figlia della paziente in codice giallo, per un ritardo inesistente. Anche all’interno dell’appartamento della paziente proseguono gli insulti e le offese e al personale medico viene impedito di rilevare i parametri vitali dell’anziana signora, che viene, così portata al pronto soccorso senza una diagnosi di ingresso.

”Quel che è accaduto è vergognoso ed inaccettabile.  Con atti intimidatori e violenti si è impedito ai medici di svolgere il proprio lavoro, per motivi del tutto inesistenti. Si deve mettere fine a questa ondata di violenza nei confronti degli operatori sanitari, chi svolge il proprio lavoro, assistendo i cittadini e salvando vite, deve poter lavorare in piena sicurezza, senza pressioni psicologiche e minacce fisiche e verbali. Per questo chiediamo che all’interno del pronto soccorso, dove spesso le aggressioni degneranno, ci siano i presidi di Polizia che possono garantire sicurezza al personale medico e ai pazienti stessi.”  – ha commentato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che è anche membro della Commissione Sanità.