Acerra (Chiara Castaldo). La città di Acerra, patrimonio dell’agricoltura, ha ospitato presso il Castello dei Conti un incontro divulgativo sulla salvaguardia e diffusione della biodiversità. Il problema sul quale è stata posta l’attenzione è la perdita di oltre il 75% del patrimonio di varietà antiche. Gli agricoltori, nella veste di “custodi”, sono chiamati a proteggere i prodotti coltivandone il seme e diffondendo la conoscenza di essi. Il seme è inserito nella Banca del germo plasma che fa riferimento al paese originario del prodotto
. Per essere qualificati agricoltori custodi è necessario presentare dei requisiti: possesso di un titolo di studio ad indirizzo agrario, qualifica di imprenditore agricolo o testare che si è prodotto un seme custode negli ultimi cinque anni. Per implementare i risultati in tema di recupero e caratterizzazione delle risorse genetiche vegetali ( RGV) a rischio di estinzione, è stato avviato il progetto “Conservazione delle risorse genetiche autoctone a tutela della biodiversità”. I beneficiari per le attività inerenti alle RGV sono titolari di obblighi e destinatari di contributi.
La Regione Campania ha un patrimonio di biodiversità straordinario. Essa è tra le Regioni più ricche, infatti molteplici sono le varietà di fagioli, pomodorini, cipolle e peperoni. Il PSR, progetto per la salvaguardia della diversità , si adopera per distinguere tali varietà. È necessario, al fine di tutelare la salute dei consumatori, determinare la tracciabilità dei prodotti, ossia il percorso seguito da essi dalla produzione sono all’ arrivo sul mercato. Tutte le informazioni devono essere rigorosamente scritte su un etichetta al momento della commercializzazione. I prodotti italiani, per la loro rinomanza, sono soggetti a frode. Commercianti senza scrupoli, infatti, mettono in cattiva luce la salubrità e il prestigio delle nostre coltivazioni, rifilando prodotti ibridi come autentici. Nel secolo dell’inquinamento è straordinaria la cooperazione di agricoltori ed esperti per salvaguardare le tradizioni e la salute umana.
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