San Giorgio a Cremano. Una giovane diciassette cinese, giunta nella città che fu di Troisi lo scorso settembre per un programma interculturale, è stata sua malgrado vittima di diversi episodi discriminatori.
Come riportato sulle pagine del Mattino, la ragazza cinese di nome Anna, è stata vittima di due situazioni che hanno turbato l’animo di una ragazza già sconvolta per ciò che sta accedendo nel suo paese. Il primo si è verificato mentre tornava a casa ho incontrato tre ragazzi che hanno cercato immediatamente di superarla poggiando la mano sulla bocca.
L’altro episodio, forse ancor più grave si è verificato nella strutta del Palaverielo, dove Anna è solita andare per praticare lo sport della Pallavolo. Alcune mamme, che avevano accompagnato i propri figli, appena hanno visto Anna hanno iniziato a parlare del Coronavirus e si sono bruscamente allontanate.
Tutto ciò è stato commentato dalla famiglia di Anna sui social che con un messaggio hanno voluto cercare di stemperare gli animi, facendo notare come la ragazza è già preoccupata per ciò che sta accadendo nella sua nazione, e invitando a non reagire in maniera deprorevole alla vista di Anna, solo perché ha tratti orientali.
