Cronaca

Coronavirus, ricoverato ad Acerra. Personale con le mascherine. Ecco quando arriverà il responso definitivo

ospedale accerra

AFRAGOLA/ACERRA. Pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori di Acerra off limits nella notte. Un commerciante di 33 anni di Afragola si è infatti presentato alla struttura sanitaria di corso Italia lamentando sintomi che l’hanno messo in allerta. A scopo precauzionale è stata sottoposta alla prova del tampone.

Il test è stato inviato all’ospedale Cotugno di Napoli per essere analizzato. Già in mattinata sarà reso noto l’esito dell’esame. In attesa dei risultati nessun allarmismo, poichè si tratta di una prassi, comune in questi giorni di grande attenzione a tante strutture sanitarie italiane e campane.

Nella notte il pronto soccorso era deserto e sono state deviate anche alcune richieste dopo l’arrivo del paziente afragolese, compresa una donna in attesa di partorire.

Riunione in Comune, disinfestazione nelle strade

“Stiamo monitorando in queste ore. Rivolgiamo un appello a non affollare i Pronto Soccorso e a evitare allarmismi. Non si segnalano al momento casi conclamati di coronavirus nella nostra regione, ma occorre tenere alto il livello di attenzione sulle normali norme igieniche e usare prudenza” ha scritto il sindaco Raffaele Lettieri.

“Ad esempio ripetiamo quali sono le precauzioni: restare lontani da chi tossisce e starnutisce; lavarsi le mani (che potrebbero aver toccato oggetti contaminati); non toccarsi il viso (sempre perché le mani potrebbero ospitare il virus); in caso di sintomi, evitare di andare al pronto soccorso e chiamare il proprio medico, il 112 o il 1500.
Il Comune di Acerra questa mattina, a scopo precauzionale, ha potenziato anche il lavaggio delle strade, provvedendo a lavarle con antibatterico. Questa mattina si svolgerà una riunione con i dirigenti scolastici, e per domani mattina alle 8,15 è stato convocato in Comune l’Ucad , il coordinamento del Distretto Sanitario e dei medici di base per coordinarsi e decidere percorsi di informazione alle popolazione.

Ancora più attenzione sui prodotti esposti all’aperto, lo ricordiamo: per assicurare che l’alimento giunga al consumo con le garanzie igieniche imposte per la sua natura non acquistate prodotti e alimenti depositati all’aperto. È vietata la vendita di prodotti ortofrutticoli, alimentari e ittici all’aperto, su marciapiedi o bancarelle in zone esposte alla circolazione di veicoli, esponendoli in tal modo ad agenti atmosferici.

Ricordiamo sempre che è attivo il numero verde della Regione Campania (800909699). Un passaggio fondamentale è sempre quello di rivolgersi prima al proprio medico di famiglia. L’appello è anche ad attenersi alle comunicazioni ufficiali che provengono dal Ministero della Salute e per esso dalla Regione Campania, per evitare che si diffondano notizie parziali e senza fondamento scientifico che producono, come è accaduto negli ultimi giorni, solo psicosi e allarmismo.”

Aggiornamento 11: 40 

Alle ore 14: 00 arriverà il responso dal Cotugno di Napoli, per sapere se il 33enne ricoverato è affetto da Coronavirus.  E’ questa la notizia più importante che arriva dalla struttura ospedaliera acerrana. Intanto in ospedale. tutti gli operatori sanitari lavorano con le mascherine, ormai diventate famose in tutto il mondo.

Il 33enne è un commerciante che lavora al mercato ortofrutticolo di Prato, di frequente  a contatto con clienti cinesi.

I sintomi presentati dal paziente possono essere riconducibili a quelli del Coronavirus, ma è giusto ribadire che non si vuole creare alcuna forma di allarmismo oltre il dovuto.  I

n questo momento , come giusto che sia,  si stanno adoperando tutte le strutture del caso, ma solo intorno alle ore 14:00 si avrà un quadro certo e preciso della situazione.

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