Napoli. È stata allestita negli spazi aperti dell’ospedale «Cardarelli» di Napoli una tensostruttura per il pre-triage che dovrà filtrare gli arrivi al pronto soccorso del nosocomio, in caso di sospetta infezione da coronavirus. La Protezione civile ha provveduto, oggi, ad allestire tende da campo in una zona all’aperto poco distante dal pronto soccorso, normalmente molto affollato.
Se al pronto soccorso dovesse recarsi un paziente con evidenti sintomi riconducibili al nuovo coronavirus, dopo la valutazione del personale sanitario, il caso sospetto sarà poi trasferito all’ospedale «Cotugno», centro di riferimento per le malattie infettive.
L’aiuto degli psicologi
L’Ordine degli psicologi della Campania “monitora con attenzione” l’evolvere della situazione relativa alla possibile diffusione del coronavirus e “sta attivando una serie di contatti con le istituzioni del territorio e con le principali associazioni di psicologia dell’emergenza accreditate e riconosciute, per garantire il pieno supporto attraverso un lavoro di rete che metta a disposizione della collettivita’ le competenze proprie della nostra categoria professionale”.
Lo rende noto il presidente Armando Cozzuto, sottolineando che “le psicologhe e gli psicologi sono al fianco delle istituzioni e dei cittadini campani con la loro competenza e professionalita’ e sono in prima linea per contribuire ad affrontare e superare questo momento di difficolta’”. Il presidente dell’Ordine campano si sofferma poi sul rischio psicosi: “Per evitare di alimentare allarmismi derivanti da informazioni false o pretestuose e per fare in modo che le pur legittime preoccupazioni dei cittadini non sfocino nel panico – spiega Cozzuto – invitiamo a seguire in modo rigoroso le precauzioni e le indicazioni riportate dalle fonti ufficiali, ovvero il ministero della Salute, l’Istituto superiore di Sanita’, il dipartimento di Protezione civile e, a livello territoriale, l’ordinanza emessa dalla Regione Campania”.
