Napoli. E’ indagato per eccesso colposo di legittima difesa il carabinieri di 23 anni che, vittima di un tentativo di rapina in cui gli è stata puntata una pistola(successivamente si è scoperto che si trattava di una pistola giocattolo), ha sparato al quindicenne Ugo Russo, morto poi all’ospedale Pellegrini.
L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per il 23ennne delle forze dell’ordine, in quanto la Procura della Repubblica dovrà accertare le dinamiche che hanno portato alla morte del giovane Ugo.
Intanto la famiglia di Ugo Russo, chiede che la Procura acquisisca le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per la ricostruzione dei fatti.
Il padre fa sapere – tramite il legale, avvocato Antonio Mormile – che il ragazzo sarebbe stato colpito da due proiettili: uno al torace ed uno alla nuca e parla di “omicidio”. “Formalizzero’ domani al pm Simone De Roxas – dice il legale – la richiesta.”
