Cronaca

Rapina e sangue, due arresti per i colpi d’arma da fuoco contro la caserma dei carabinieri

carabinieri arresto comiziano

Napoli. Un decreto di fermo, emesso lo scorso 5 marzo dalla Dda di Napoli, è stato notificato oggi dai carabinieri a Vincenzo Sammarco e Giovanni Grasso, rispettivamente di 21 e 22 anni, nell’ambito delle indagini sui colpi d’arma da fuoco esplosi lo scorso primo marzo contro la caserma Pastrengo, sede del comando provinciale dei carabinieri di Napoli.

 

Lo rende noto il procuratore di Napoli Giovanni Melillo, in un comunicato. La Procura contesta ai due giovani il reato di porto di armi comuni da sparo aggravato dalle finalità mafiose. A quanto si è appreso Grasso sarebbe imparentato con la famiglia del 15enne ucciso durante la tentata rapina ad un carabiniere. I colpi all’esterno della caserma furono esplosi all’indomani dell’uccisione del giovane, episodio dal quale il papà della vittima ha preso pubblicamente le distanze.

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