Nazionale. Le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Corriere della Sera del prolungamento delle misure restrittive e della chiusura degli istituti scolastici anche dopo il 3 aprile( l’ipotesi è fino ad inizio maggio) apre nel mondo della scuola il vero interrogativo della validità o meno dell’anno scolastico.
A tal proposito voglio rassicurare tutti gli alunni: le indicazioni vanno verso la conferma dell’anno scolastico, dando un valore importante alla didattica digitale, in modo da sopperire alle assenze forzate da marzo in poi .
l primo segnale è arrivato due giorni fa dal ministero dell’Istruzione, in cui indicava agli insegnanti di dare i voti agli alunni, segno che la didattica digitale diventa per davvero la modalità del secondo quadrimestre dell’anno scolastico.
Insomma, la direttiva è quella di dare un valore di assoluta importanza alla didattica digitale, in modo da sopperire ai giorni di assenza forzata che avrebbero potuto invalidare l’anno scolastico.
Inoltre, nel mondo della scuola, ci si interroga anche sulla modalità dello svolgimento degli esami di maturità. Da ciò che trapela non cambieranno le date: si comincia il 17 giugno ma al ministero si sta pensando di eliminare i commissari esterni.
Se cosi fosse, saranno i professori della classe, con solamente un presidente esterno, a dover giudicare i propri alunni.
