Napoli. I processi online iniziano con un flop. Il primo provvedimento da convalidare era quello nei confronti di un ragazzo di 29 anni, finito agli arresti domiciliari per essere stato trovato con 500 grammi di hashish. Ieri mattina, alle 9, l’appuntamento in questura per un collegamento a distanza, ma qualcosa non ha funzionato.
La linea era disturbata e dopo pochi minuti il giudice Campoli ha dovuto rimandare l’udienza per l’impossibilità di sentire le dichiarazioni del ragazzo. Così, si è deciso di rinviare l’appuntamento al Palazzo di Giustizia. Nessun collegamento, ma un dibattimento nella stessa aula di Tribunale, tutti forniti di guanti e mascherine.
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