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Coronavirus, scuola chiuse. La ministra Azzolina: si tornerà se e quando le condizioni lo consentiranno. Le novità per l’esame di Stato

ministra azzolina

Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina è intervenuta nell’aula del Senato per illustrare le iniziative concernenti la prosecuzione dell’anno scolastico, bloccato da quasi un mese dopo l’esplosione della diffusione del Coronavirus in Italia. L’anno scolastico sarà valido.

 

«Si tornerà a scuola – ha affermato la ministra – se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno. Oltre tre quarti della popolazione studentesca mondiale è interessata da questa crisi. Un numero spaventoso: 1, 5 miliardi di studenti nel mondo in questo momento non sta andando a scuola. Si tratta di una sfida senza precedenti, che dobbiamo raccogliere. Lo stiamo facendo come Paese in raccordo con l’Unione Europea e con l’Unesco. Molti Paesi europei – è inutile nascondercelo – sono più attrezzati di noi riguardo alle infrastrutture tecnologiche, eppure in questi giorni sono stata più volte chiamata in causa dai miei omologhi per avere informazioni su come l’Italia stia operando. Nel nostro Paese, lo ricordo, i ragazzi che non possono accedere agli edifici scolastici sono 8,3 milioni e avevano bisogno di risposte». Per quanto riguarda gli esami di Stato la ministra ha affermato: «Nella composizione delle commissioni siamo orientati a comporle con tutti membri interni e solo il presidente esterno».