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Coronavirus, salgono a 421 i positivi a Napoli: ecco come sono distribuiti i contagiati in città

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Napoli. Ad oggi nella città di Napoli i positivi al Covid-19 sono 421. Il dato, fornito dal Comune di Napoli, registra un incremento di 5 unità rispetto alla giornata di ieri. Stabile a 53 il numero degli asintomatici. I ricoverati in ospedale sono 115 (+3) ma resta fermo a 12 il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva. Sono 279 (+2) i cittadini posti in isolamento a casa. Stazionario a 67 il numero dei guariti così come quello dei deceduti che restano 25.

 

Intanto, ilmattino.it riporta la distrubuzione dei contagiati nei vari quartieri cittadini. Ci sono tre aree della città nelle quali la diffusione del contagio è stata esplosiva, si tratta dei quartieri Vomero, Arenella e Chiaia. Non esiste uno studio accurato sulle cause della concentrazione di contagi in queste aree. L’infettivologo Faella punta il dito sulle ultime notti folli della movida. L’esperta Maria Triassi spiega che «si tratta di quartieri dove c’è una vasta socialità: c’è una maggioranza di professionisti che partecipano a meeting e riunioni, che viaggiano in Italia e per il mondo. Insomma, c’è maggiore possibilità di entrare in contatto con persone già contagiate».

Al Vomero, il quartiere dove il numero di contagi è massimo, tra le 52 persone ammalate ci sono otto interi nuclei familiari che, da soli, sommano 21 ammalati. È anche il quartiere che conta il maggior numero di decessi, 5 sui 24 totali finora contati in città. L’analisi dei numeri consente di individuare anche 65 pazienti guariti nel territorio di Napoli e di 102 ancora ricoverati negli ospedali, 12 dei quali in terapia intensiva. L’età media dei contagiati napoletani è nettamente inferiore rispetto a quella nazionale: qui gli ammalati hanno in media 54 anni, nel resto d’Italia 64. L’età più giovane dei contagiati abitualmente corrisponde a una migliore risposta alla malattia con più ampie possibilità di guarigione. A Montecalvario l’età media più bassa (41 anni) a Chiaia quella più alta (64).

Più ci si allontana dal centro più diminuiscono i valori della diffusione del virus in città. A Bagnoli un solo caso registrato ufficialmente, a San Pietro a Patierno e a San Giovanni a Teduccio appena 2, ma anche inoltrandosi nella popolosa Scampia si arriva a un massimo di dieci persone ammalate mentre a Secondigliano sono 7 e a Piscinola 4.

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