Nola. La festa dei gigli e Nola: un legame indissolubile, viscerale, che lega ogni nolano al rito in onore di San Paolino. La tanto attesa ballata degli obelischi è un qualcosa che il popolo nolano attende e prepara minuziosamente per tutto l’anno, per poi far esplodere tutta la passione in quello che viene definito “Giugno Nolano”.
Alla mezzanotte del 31 maggio infatti, in Piazza Duomo, i nolani si riuniscono per aspettare la mezzanotte che segna l’arrivo del mese tanto atteso. Un pò come tutti noi siamo abituati a fare il 31 dicembre, solo che a Nola il vero capodanno è l’arrivo della festa eterna.
Immaginare Nola senza la festa dei gigli fino a qualche mese fa era un qualcosa di impensabile, ma ormai l’emergenza Covid-19, quasi sicuramente farà rinviare l’intera manifestazione, anche perchè l’ultimo rinvio della festa risale ai tempi della seconda guerra mondiale.
Il sindaco di Nola Gaetano Minieri ai microfoni di Videonola ha chiarito il suo pensiero in merito ad un rinvio della festa:” Ad oggi non c’è alcuna comunicazione ufficiale. Io ho espresso il mio pensiero dicendo che la macchina organizzativa della festa dei gigli è improntata in mesi di lavoro, che per causa di forza maggiore non ci sono stati.
Io penso che la festa non si possa fare, ma non spetta a me prendere questa decisione cosi importante, ma agli organi superiori come la prefettura. Bisogna poi coinvolgere la fondazione festa dei gigli, l’assessorato alla cultura: io ho sempre detto che il primo cittadino non è il proprietario della festa dei gigli.
Lo stesso sindaco attraverso la sua pagina facebook ha voluto chiarire il suo pensiero in merito sul suddetto argomento:”
“Ho appena letto un articolo che evidenzia una mia dichiarazione sul rinvio di questa edizione della Festa dei Gigli al 2021.
Voglio a tal proposito rettificare che quanto da me affermato, è solo un pensiero a titolo personale, in considerazione dell’attuale situazione. Una valutazione che è cosa ben diversa da un provvedimento formale che necessita di un iter e di un confronto ben preciso con l’Assessorato alla Cultura, la Fondazione Festa dei Gigli, e la Prefettura.
La questione sarà affrontata a breve, nello specifico, tenendo conto delle prescrizioni del governo e dei reali margini tecnici per lo svolgimento del rituale. Al momento, non vi è alcuna determinazione ufficiale sull’argomento.”
Al di là di ogni qualsiasi pensiero personale, sembra veramente improbabile che a fine giugno, ovvero ancora nella fase 2 dell’emergenza Covid-19, si possa effettuare una manifestazione con cosi tante persone in un solo luogo.
Il rinvio della festa, appare quindi inevitabile.
Video tratto dalla pagina facebook di Videonala. L’intervento del sindaco al minuto 78:00
Video -Sindaco Gaetano Minieri
