I panificatori campani: non faremo pastiere per solidarietà ai pasticcieri costretti allo stop

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Napoli. L’approssimarsi delle festività pasquali hanno generato una serie di polemiche e di problematiche legate alla vendita e alla produzione di prodotti dolciari tipici della Pasqua.

Nonostante la chiusura, decisa dalle normative anti-coronavirus, delle pasticcerie, sembra che in napoletani non sappiamo rinunciare alla pastiera, dolce tradizionale di queste festività, e così i supermercati del territorio si sono preparati alla vendita massiccia di tale prodotto, mentre diversi panifici, pur potendolo produrre e vendere, hanno deciso di astenersi dalla realizzazione delle pastiere in segno di solidarietà alle pasticcerie. “I panifici potrebbero realizzare questo tipo di prodotto ma noi, così come altri sul territorio, abbiamo deciso di non produrre pastiere quest’anno in segno di rispetto per tutte quelle attività di pasticceria costrette alla chiusura. Ci è sembrato giusto agire così per una questione di sensibilità e anche per dare un segnale a tutti quei supermercati che invece proporranno una vendita massiccia delle pastiere, che in questo modo attireranno le persone in massa, creando così delle situazioni molto pericolose.” –ha dichiarato Mimmo Filosa, presidente dell’Unipan, l’associazione regionale dei panificatori Campania. “Diversi cittadini e commercianti ci hanno contattato perché preoccupati ed offesi da questa situazione. Le attività commerciali a cui è stato consentito di restare aperte dovrebbero limitarsi alla vendita di beni di prima necessità e la pastiera non lo è, potremo festeggiare in tempi migliori quando non ci saranno pericoli per la salute. La vendita di questo tipo di prodotto è un invito alla popolazione ad andare in massa in strada e nei supermercati e così si formeranno pericolosissimi assembramenti, come già sta avendo durante queste giornate pre-pasquali, non va affatto bene. Bisogna controllare ciò che viene venduto nelle attività commerciali per evitare che la gente ne approfitti per uscire troppo spesso e anche perché è irriguardoso nei confronti dei tanti commercianti che in questo periodo non stanno lavorando.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.