Cronaca

Minore ucciso, parenti in strada con candele e palloncini per il compleanno

compleanno russo

Napoli. Il 10 aprile è il giorno in cui Ugo Russo, il ragazzo morto per dei colpi di arma da fuoco dopo aver tentano una rapina ai danni di un carabiniere lontano dal servizio, avrebbe computo 16 anni.

Così parenti ed amici del ragazzo hanno deciso di attendere la mezzanotte, tra il 9 ed il 10 aprile, per dare luogo ad una celebrazione in strada, ai Quartieri Spagnoli, con un assembramento non autorizzato e contrario ai regolamenti di sicurezza anti-covid19, in una sorta di festeggiamenti per il compleanno del giovane scomparso. “Queste persone hanno perso un figlio, un amico, un giovane ragazzo proprio a causa dell’illegalità e nonostante ciò persistono nel seguire questa strada invece di ravvedersi e cambiare mentalità. Hanno violato la quarantena e così hanno messo in pericolo loro stesse e tutti gli abitanti del quartiere e della città, questo è molto grave. Non vogliono capire che le regole valgono per tutti e tutti devono rispettare le leggi.”- è stato il commento del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.

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