Cronaca

Car sharing, danneggiate 5 auto elettriche in un mese

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Napoli. Cinque auto elettriche danneggiate in poco più di un mese. E’ quanto denuncia il gruppo di imprese sociali Gesco che a Napoli gestisce il servizio di car sharing avviato a metà giugno, che parla di una serie di atti vandalici a opera di ignoti in diversi punti della città.

 

L’ultimo, in ordine di tempo, è avvenuto ieri: uno specchietto interamente distrutto a un’Amicar che era parcheggiata a via Taddeo da Sessa. Il primo episodio si è registrato a inizio luglio, con un’auto prima scomparsa nel quartiere Rione Alto e poi ritrovata totalmente distrutta. A seguire altri episodi: un’auto nel quartiere Vomero sfregiata con graffi fatti con cacciavite su tutti i lati, un’altra danneggiata con un punteruolo/giravite infilato nella portiera destra, mentre era parcheggiata davanti allo stadio San Paolo, a Fuorigrotta, e un’altra auto ritrovata con tre ruote squarciate mentre era parcheggiata in via Marina. “Non crediamo che si tratti più di episodi isolati – dice il presidente di Gesco Sergio D’Angelo – ma sospettiamo si tratti di una strategia volta a scoraggiare l’utilizzo delle auto elettriche e del car sharing, che in altre città è considerato un servizio di mobilità all’avanguardia mentre qui a Napoli attrae solo attenzioni negative”.