Cronaca

Evasione da mezzo milione, beccato imprenditore

Guardia-di-Finanza-perquisizioni

Evasione da mezzo milione, beccato imprenditore

 

Sant’Antimo. I finanzieri di Rovigo hanno provveduto al sequestro preventivo di immobili e di disponibilita’ finanziarie, per un valorecomplessivo di 541.255 euro nei confronti del titolare di una societa’ attiva nel settore della carpenteria metallica e delle costruzioni.

 

L’uomo, un 59enne originario di Sant’Antimo, e’ ritenuto il responsabile di una frode fiscale. Le indagini, hanno concluso l’operazione “Ghost Building Works”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rovigo. Le investigazioni hanno consentito di accertare che una societa’, con sede in Rosolina, ora in fallimento, nel periodo dal 2013 al 2016, ha staccato fatture pero perazioni commerciali inesistenti per circa 3.200.000 euro al fine di evadere le imposte sui redditi e l’iva, nonche’ il reato di emissione di fatture false a favore di 11 soggetti a capodi altrettante societa’ ubicate in Lombardia e Lazio.

 

Le fatture sono risultate emesse da soggetti evasori totali, privi di lavoratori dipendenti o di reali strutture societarie ed erano estremamente generiche in quanto sprovviste di documenti commerciali relativi ai rapporti economici relativi alle varie societa’. Su richiesta del P.M., il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rovigo ha emesso il decreto di sequestro preventivo diretto e per equivalente, per l’importo pari all’ammontare complessivo delle imposte evase.

 

E’ stato cosi’ eseguito, nell’ambito del territorio nazionale, il decreto dell’Autorita’ Giudiziaria di Rovigo sottoponendo a sequestro 8 immobili di cui 4 abitazioni e 4 magazzini nonche’ le somme giacenti sui conti correnti, per un valore complessivo di circa mezzo milione di euro.