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Coronavirus, alto rischio di contagi: parte la raccolta firme per chiedere il rinvio delle elezioni

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Coronavirus, alto rischio di contagi: parte la raccolta firme per chiedere il rinvio delle elezioni

Napoli. L’associazione Noi Consumatori organizza il comitato promotore della raccolta firme per chiedere al Presidente della Repubblica il rinvio di ogni tipo di elezione o referendum previsto a settembre “allo scopo di evitare file, assembramenti, promiscuità e pericoli per la salute pubblica come anche farse e mortificazioni per la democrazia”.

 

“Con l’attuale ripresa dell’emergenza coronavirus che sta creando altro caos, pericoli, crisi sociale, che ha già bloccato e rovinato l’economia, generato una psicosi diffusa e problemi di ogni genere – sottolinea l’avvocato Angelo Pisani, presidente di Noi Consumatori e promotore dell’iniziativa – anche alla luce degli ulteriori divieti non è pensabile immaginare di poter tenere le elezioni regionali tra un mese ben sapendo che molti elettori per evitare file e pericoli rinunceranno a tale dovere diritto.

I dati e le percentuali di casi di coronavirus di questi ultimi giorni, che hanno portato a drastiche decisioni come
la chiusura delle discoteche in tutta Italia, dimostrano che volere tali elezioni, dove non può neanche immaginarsi di usare la stessa matita per votare, rappresenta un vero e proprio schiaffo alla democrazia”. “Tutto quello che si denuncia ogni ora , le misure di prevenzione e i limiti posti anche alla circolazione dei cittadini dovrebbero far riflettere – aggiunge Pisani – ci sarà come minimo un problema di partecipazione democratica che riguarda chi vota e anche chi dovrebbe o vorrebbe candidarsi ed organizzarsi in un contesto di assoluta incertezza”. “Non e’ possibile – secondo Pisani – votare nel caos e, come dimostrano i casi registrati nelle ultime ore, con l’incognita dell’eventuale inagibilità delle scuole, dove poi dopo si esporrebbero a pericolo gli studenti, si otterrebbe un risultato falsato ed ingiusto. Quindi meglio impegnarci tutti per la difesa della salute pubblica e per un sano ritorno alla normalità”. “E’ necessaria dunque – conclude Pisani – una riflessione comune e condivisa, e pensare già da oggi ad un doveroso rinvio delle competizioni regionali e amministrative al dopoemergenza”.