Cronaca

Rapinatore 17enne ucciso in un conflitto a fuoco, fermato complice: è il figlio di Genny a Carogna

Photo_1601790998347

 

 

L’AGGIORNAMENTO

NAPOLI. Aveva 17 anni il rapinatore rimasto ucciso nel conflitto a fuoco contro agenti della polizia la scorsa notte a Napoli. Il tentativo di rapina a mano armata è avvenuto in via Duomo, nei pressi della zona portuale, ai danni di tre automobilisti. Un equipaggio dei Falchi è intervenuto per impedire la rapina e, fa sapere la Questura, nel corso dell’azione uno dei due rapinatori, un 17enne, è rimasto ucciso mentre l’altro, un 18enne, è stato arrestato.
Si tratta del figlio dell’ex capo ultras della curva A Gennaro De Tommaso, detto “Genny a Carogna”. L’arma utilizzata per la rapina è stata sequestrata.

IL PRIMO LANCIO

Napoli. Far west nella notte nel cuore di Napoli. Un rapinatore è morto e un altro è rimasto ferito in un conflitto a fuoco sul que sono in corso indagini da parte della questura.

Tutto è cominciato alle 4.30 di oggi quando due malviventi hanno affiancato due ragazzi a piedi per mettere a segno un colpo. Secondo quanto ricostruito in quel momento sono transitati agenti in borghese.

Stando ad alcuni testimoni sarebbe scattato un conflitto a fuoco al termine del quale uno dei due malintenzionati è stato colpito a morte mentre l’altro si trova ricoverato in ospedale. Il corpo della vittima, presumibilmente un giovane del centro storico (quartiere Forcella), è ancora sull’asfalto. Gli agenti della polizia in borghese hanno risposto al fuoco dei due stando almeno alla prima ricostruzione.

Le foto