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Stretta sulla movida, stop a palestre e piscine, si tratta sulla didattica a distanza a scuola. Conte presenta le misure

giuseppe conte

Stretta sulla movida, stop a palestre e piscine, si tratta sulla didattica a distanza a scuola. Conte presenta le misure

Sono ancora in corso le trattative sui provvedimenti da inserire nel nuovo Dpcm. Già ci sono alcune: smartworking fino al 70-75% e un’ulteriore stretta sulla movida. L’idea di base è l’irrigidimento delle misure per alcune attività non essenziali, tutelando occupazione e scuola.

 

Stretta sulla movida

Tra i governatori non è ancora emersa una proposta definitiva dalle Regioni e tra le ipotesi c’è quella di fissare la chiusura dei locali alle 23. Tutti sono d’accordo con l’introduzione di restrizioni più nette sulle modalità di consumo all’interno dei locali; si valuta se è il caso di una una stretta maggiore sugli orari serali.

Scuola e trasporti

Resta aperto il confronto sui trasporti e per le lezioni a distanza. Le Regioni chiedono di incontrare il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nelle prossime ore per affrontare definitivamente la questione in attesa del passaggio definitivo con il governo, affinché venga messo nero su bianco del decreto. Una delle ipotesi, proposta dall’Umbria, è quella di un periodo sperimentale di 15 giorni di ‘Dad’, fino al 30 ottobre.

Chiuse palestre e piscine

A fare le spese delle nuove misure potrebbero essere anche il settore del gioco legale e le attività sportive. Dall’ipotesi più restrittiva della chiusura di tutte le palestre e piscine a quella di vietare solo gli sport di contatto praticati in modo dilettantistico.

Domani parlerà Conte

Conte parlerà domani. «Le anticipazioni che si stanno rincorrendo in questi giorni e in queste ore sui mezzi di informazione sono da ritenersi fughe in avanti e ipotesi non corrispondenti a verità. L’invito del governo agli organi di informazione è di evitare di alimentare confusione nei cittadini, in attesa di comunicazioni ufficiali che avverranno nella giornata di domani con una conferenza stampa del Presidente del Consiglio». Lo affermano fonti di Palazzo Chigi.