Cronaca

“Consiglio comunale no e mercato sì”: proteste nella città con 120 casi

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“Consiglio comunale no e mercato sì”: proteste nella città con 120 casi

 

VILLA LITERNO. “In un territorio con oltre 120 positivi al Covid-19 si decide di aprire la fiera settimanale e di far svolgere il consiglio comunale da remoto. In questo modo si ci espone fortemente al rischio contagio, dato che all’interno del mercato rionale è veramente molto complicato riuscire a rispettare le normative anti Covid.”

Lo dice Antonio Ucciero, esponente del gruppo di opposizione Noi Liternesi che critica apertamente la decisione da parte dell’esecutivo guidato in questo momento dal sindaco facente funzioni.

Solo lo scorso 20 ottobre si è deciso di far saltare un consiglio comunale fondamentale sul bilancio per rispettare le restrizioni dell’ultimo DPCM firmato da Conte, eppure in quello stesso documento si parla anche di “sospensione di sagre e fiere locali”.

“Ancora una volta si decide di trovare un escamotage che mette a repentaglio la salute dei nostri concittadini” dice Ucciero che aggiunge: “In pratica il consiglio comunale con 16 consiglieri in un’aula da almeno 150 posti non si è svolto, mentre si può svolgere la fiera settimanale. Inoltre – continua – quello stesso consiglio comunale ora dovrà essere svolto da remoto, con tutte le complicazioni immaginabili (es. problematiche legate al software da utilizzare, cali di linea internet che potrebbero inficiare sia gli interventi dei consiglieri sia la volontà di voto, ecc…)”.

“Un Consiglio Comunale così importante si potrebbe fare in presenza e rispettando le regole anti-Covid, del resto anche l’Associazione dei Comuni (ANCI) si è espressa in tal senso. Comunque, in qualsiasi modo lo vogliano tenere questo pubblico consesso, l’importante è garantire la trasparenza e legalità, aprire le porte, almeno quelle virtuali ai cittadini Liternesi”. Continua Antonio Ucciero “Chi amministra la cosa pubblica deve essere al servizio dei cittadini, li deve accogliere nella casa comunale e deve cercare di risolvere le problematiche soprattutto dei più deboli”.

“Ringrazio anticipatamente la Presidente del Consiglio per l’apertura mostrata a favore della trasparenza, e quindi della registrazione e pubblicazione dei Consigli Comunali”.

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