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Caos Covid nel Casertano, sindaci contro Asl: “Non ci dicono nomi positivi. Non possiamo tracciarli”

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Caos Covid nel Casertano, sindaci contro Asl: “Non ci dicono nomi positivi. Non possiamo tracciarli”

 

 

CASERTA. I sindaci non possono tracciare eventuali contatti di positivi. Lo scrivono in una lettera al direttore dell’Asl di Caserta i 12 primi cittadini dell’agro aversano chiedendo aiuto. “Abbiamo una problematica relativa alla comunicazione al sindaco dei nominativi dei positivi – spiegano – siamo in grandi difficolta’ in quanto si e’ persa qualsiasi tracciabilita’ dei positivi. Non abbiamo nemmeno notizia dei soggetti posti in isolamento fiduciario”.

 

“E’ necessario che i sindaci vengano messi a conoscenza dei cittadini positivi al tampone – si legge nella missiva – quantomeno per attivare i protocolli in materia di rifiuti e per poter avviare anche attivita’ di controllo dei familiari che potrebbero essere veicoli di ulteriori contagi. Siamo in condizioni difficili su questo tema in quanto non si riesce a comprendere il numero reale dei positivi, inoltre non si hanno notizie dei guariti”.

 

Sindaci ignari di tutto

“Il bollettino dell’Asl giornaliero indica dei numeri per ogni paese ma non vi e’ alcuna comunicazione ai sindaci dei nominativi – continua la lettera – li esami svolti presso i laboratori privati non sempre sono caricati sulle piattaforme, e spesso non vengono eliminati, fra i contagi, le persone guarite. Il grido di allarme che arriva dai nostri territori e’ in particolare rivolto a segnalare il fatto che i cittadini molto spesso hanno difficolta’ a svolgere i tamponi e non hanno notizie degli esiti, sia del primo tampone sia di quello di controllo a fine quarantena. Questo ritardo crea immense difficolta’ a tantissime persone aumentando enormemente il grado di sofferenza costrette ad una condizione di ‘sequestrati in casa’”.

 

Per questo i sindaci chiedono “un ulteriore sforzo organizzativo, per quanto possibile, finalizzato a trovare soluzioni per risolvere questa situazione”