Cronaca

Reati in famiglia e furti, blitz dei carabinieri nel Vesuviano: scattano arresti

carabinieri 20 maggio 2020

 

AREA VEUSVIANA. Controlli a tappeto anche nell’area vesuviana.

A san Giuseppe Vesuviano i militari della locale stazione hanno denunciato un 28enne di Poggiomarino e un 60enne di San’Elia a Pianisi per ricettazione e riciclaggio di 3 autovetture trovate nelle loro disponibilità e risultate oggetto di furto. Rinvenuti anche 2 “jammer”, disturbatori di frequenze ad onde elettromagnetiche utilizzati per forzare i sistemi di sicurezza dei veicoli di ultima generazione.
Anche un 52enne ed un 53enne, entrambi di Poggiomarino, dovranno rispondere di ricettazione. Sono stati fermati e controllati a bordo di un’auto di lusso risultata oggetto di un furto commesso il 5 novembre scorso.
Droga rinvenuta anche a Terzigno. In un casolare abbandonato, i carabinieri della locale stazione hanno trovato 3 grammi di cocaina, 375 di hashish, 0,5 di crack, 2 di marijuana, un bilancino di precisione ed un coltello utilizzato verosimilmente per il taglio dello stupefacente.

Ancora in area vesuviana, I carabinieri della tenenza di Ercolano hanno arrestato per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia un 45enne di Torre del Greco già noto alle ffoo.
Come già accaduto in passato, l’uomo aveva preteso che la madre 67enne gli consegnasse denaro. Al suo rifiuto ha afferrato un bastone e spaccato il vetro della porta di ingresso dell’abitazione e i cui frammenti hanno ferito la donna.
Intervenuti sul posto i carabinieri hanno bloccato e arrestato il 45enne: è ora in carcere. La madre – sanguinante – è stata medicata da personale del 118.

E’ stato bloccato e arrestato dai Carabinieri della stazione di Poggiomarino ancora con il bottino in tasca. Andrea Allocca, 27enne del quartiere napoletano di San Lorenzo, aveva appena lasciato l’abitazione di due anziani di Poggiomarino ed era riuscito a sottrarre loro 700 euro, simulando la consegna di un pacco acquistato online dal figlio.
Poco prima, la coppia aveva ricevuto una telefonata durante la quale una persona – fingendosi loro figlio – gli aveva chiesto di ritirare un pacco che di lì a breve gli sarebbe stato consegnato.
Al corriere avrebbero dovuto pagare 700 euro, una somma solo anticipata a titolo di favore e che gli sarebbe stata presto restituita.
Grazie ai ricorrenti inviti a non cedere a tali inganni, l’anziana – una 87enne del posto – ha sospettato che si trattasse di una truffa e ha immediatamente scartato il pacco trovando al suo interno una confezione di sale da cucina. Ha allertato i Carabinieri e fornito una descrizione accurata del finto corriere.
I militari lo hanno facilmente individuato e bloccato. Il denaro è stato restituito alla coppia di anziani e il 27enne è stato ristretto in camera di sicurezza in attesa di giudizio.
Secondo quanto accertato dai Carabinieri, Allocca – utilizzando lo stesso metodo – aveva provato a spillare, senza riuscirvi, 1900 euro ad un 81enne di Poggiomarino.