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Casavatore: sindaco Marino “Ci sono idee per migliorare la sicurezza sul territorio”

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La minoranza attacca il sindaco di Casavatore, Vito Marino, anche sulla questione sicurezza. Secondo i consiglieri di minoranza, visto l’aumento esponenziale dei contagi da Sars-Covid 2 sul territorio aggravato dalle uscite di alcuni concittadini e dalla mancata prontezza nell’attuazione di un piano valido di contenimento dell’epidemia da parte dell’amministrazione reggente appare opportuno attivare un piano per mettere un freno all’impennata di contagi.

Intanto il sindaco su sicurezza e pandemia è sempre stato attivo da quando si è insediato. E’ ancora imminente la riunione di ieri con polizia locale, Carabinieri, Croce Rossa e Protezione Civile. “La difficoltà– afferma il primo cittadino- è quella che tutte le forze dell’ordine sono in organico ridotto, ma comunque insieme abbiamo idee per migliorare la situazione sicurezza sul territorio. Primo obiettivo a noi caro è quello di far rispettare le ordinanze ai cittadini soprattutto quella contro divieto assembramenti. Domani– ha aggiunto Marinocon l’assessore alla polizia locale mi incontrerò per potenziare la polizia locale e il controllo sul territorio“.

 

L’intervista con Nano Tv è proseguita con la domanda di alcuni cittadini per quanto riguarda la pulizia del Comune. I cittadini domandavano se ci sarebbero state altre sanificazioni sul territorio e il sindaco ha risposto: “Ho fatto operare già per ben due sanificazioni e pulizia strade su tutto il territorio ad ottobre. Ora a breve comunicheremo la data di novembre. A riguardo chiedo ai cittadini di segnalare zone dove sono rimaste senza il servizio richiesto e soprattutto avvisare su eventuali persone che non mantengono pulito il territorio“.

L’ultimo argomento analizzato insieme ai cittadini, che porgevano le domande al direttore Cerbone, è stato quello dell’aiuto economico alle famiglie più povere del Comune. Su questo punto il sindaco non si è fatto trovare impreparato. “Per quanto riguarda le persone che non possono andare a lavorare causa zona rossa o quarantena cercheremo di aiutarli con interventi come banco alimentare o buoni spesa andando anche contro al pesante dissesto che attanaglia economicamente il nostro Ente“.

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