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Coronavirus, il ministro è netto: «Situazione molto seria, pressione forte sulle terapie intensive»

La pandemia/Speranza firma, 5 regioni in zona arancione e Bolzano zona rossa

NAZIONALE. La situazione è molto seria, oggi quasi 600 persone hanno perso la vita ed i casi sono ancora tanti. Al contempo però Rt è sceso ed i nostri tecnici pensano possa scendere ulteriormente nei prossimi giorni. Ma sono ancora i primissimi effetti delle misure prese e non sono ancora sufficienti. Abbiamo ancora numeri imponenti e non possiamo abbassare la guardia. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a ‘che tempo che fa’ su Rai3.

 

Prudenza per uscita da zone rosse

“Dovremo valutare con attenzione i numeri dei prossimi giorni. E’ comprensibile che un territorio voglia uscire dalla zona rossa ma ci vuole prudenza. Le misure stanno dando i primi risultati ma abbiamo bisogno di discutere con gli scienziati ed i tecnici. Io lavoro con tutti i presidenti di regione senza distinzione politica e dico no alle polemiche. Per me la linea resta quella della massima cautela”. Ha continuato il ministro Roberto Speranza

Su terapie intensive pressione ancora forte

“Sulle terapie intensive il dato di fatto è che c’è una pressione molto forte che comunque il nostro Ssn sta sostenendo. Possiamo evitare il lockdown generale perchè il Paese si è dotato di piu’ posti letto ma questo non significa che possiamo affrontare una nuova impennata. Guai a sottovalutare la situazione ma il paese è certamente piu’ forte di quanto lo era a marzo”. Ha ribadito Speranza.