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Quarant’anni fa il terremoto che devastò la Campania, l’Irpinia ricorda le vittime

terremoto irpinia

REGIONALE. Il quarantesimo anniversario del terremoto che il 23 novembre 1980 devastò l’Irpinia e la Basilicata verrà ricordato domani in tutti i comuni della provincia di Avellino, che al sisma pagò il tributo più alto di vite umane e distruzioni.

 

Ad Avellino e nei comuni dell’Alta Irpinia, epicentro del sisma che raggiunse i dieci gradi della Scala Mercalli, i sindaci ricorderanno le quasi tre mila vittime che persero la vita sotto le macerie con iniziative necessariamente rispettose dei limiti imposti dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Anche nella giornata di oggi, è continuato il confronto, e la riflessione, sul bilancio della ricostruzione nelle zone terremotate e sulle prospettive di sviluppo in webinar che hanno coinvolto amministratori locali, Protezione Civile, geologi e sismologi. Numerose anche le iniziative editoriali per ricordare l’anniversario del sisma tra cui si segnala quella del Quotidiano del Sud che domani, dopo quello pubblicato oggi, proporrà un nuovo inserto speciale di sedici pagine con ricordi e testimonianze.