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Napoli è pronta a riaprire le scuole, l’assessore: «La decisione dopo la visione dei dati dello screening»

Annamaria_Palmieri

NAPOLI. Al momento il Comune di Napoli non emanerà provvedimenti restrittivi rispetto alla riapertura delle scuole dell’infanzia e delle prime elementari decisa oggi dall’Unità di crisi della Regione Campania e fissata per il 25 novembre. Tuttavia la decisione definitiva è sottoposta alla ricezione e alla lettura dell’ordinanza regionale e alla presa visione degli esiti dello screening con riferimento alla situazione cittadina.

 

”Siamo contenti che il presidente della Regione e l’Unità di crisi abbiano in qualche modo cambiato idea sulla pericolosità delle scuole che non sono più ritenute un contesto pericoloso a seguito dello screening condotto – dice all’Ansa l’assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri – pertanto se la Regione è favorevole alla riapertura sulla base di dati confortanti, noi siamo contenti che sia venuta su una posizione che questa amministrazione ha sempre avuto: le scuole non sono luogo di contagio”.

L’amministrazione chiede di avere le risultanze dello screening effettuato sul territorio cittadino ”divisi quartiere per quartiere per valutare l’esistenza di contesti particolari ed assumere eventuali decisioni”. Rispetto alle preoccupazioni delle famiglie, Palmieri ricorda che le scuole dell’infanzia, rivolte al segmento 0-6 anni, ”non sono obbligatorie. Se le famiglie si sentono più sicure a tenere il proprio figlio in casa non c’è alcun obbligo. In questo caso la scuola è un’opportunità di socializzazione”. Diverso il discorso per le classi prime elementari.

”Le prime elementari – sottolinea Palmieri – costituiscono la platea più difficile da raggiungere con la didattica a distanza ma potrebbero anche esserci scuole in cui la dad ha funzionato bene per le prime elementari. Pertanto mi impegno a parlare con tutti i contesti scolastici per sapere che cosa si registra nelle loro comunità per ragionare insieme. Mi auguro – conclude Palmieri – che le comunità scolastiche vivano questa riapertura con grande serenità visto che anche a loro è data libertà di decisione”.