Cronaca

Nella bara c’è la salma sbagliata, choc ai funerali: i carabinieri bloccano tutto

bara scambio obitorio

NAZIONALE. Episodio incredibile si è verificato un provincia de L’Aquila. A Pratola Peligna è stato interrotto un funerale perché dentro la bara c’era la salma sbagliata. Un 60enne deceduto era rimasto infetto nel reparto di Cardiologia di Sulmona dopo essere entrato con tampone negativo.

 

I carabinieri hanno fermato la tumulazione della salma al cimitero, visto che dentro la bara non c’era la salma del sessantenne di Pratola, ma di un altro morto all’ospedale di Pescara dove Di Simone è morto mercoledì scorso e dove sembra si sia consumato lo scambio di salma al momento della chiusura della cassa.

Le procedure di riconsegna dei deceduti positivi, infatti, sono diverse da quelle ordinarie: la salma deve essere richiusa subito nella cassa e non può essere esposta, per cui nessuno tra i familiari ha potuto verificare che dentro ci fosse il loro caro. Così non è restato che riconsegnare il feretro ai carabinieri per farsi ridare indietro quello giusto.