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Scontro in campo, attaccante si frattura il cranio: operato urgentemente alla testa

raul jimez cranio

E’ “rassicurante” lo stato di salute di Raul Jimenez, attaccante messicano del Wolverhampton, che ieri – a seguito di uno scontro fortuito con David Luiz – ha riportato la frattura del cranio.

 

Trasportato d’urgenza in un ospedale Londra, Jimenez, 29 anni, ha ripreso conoscenza prima di essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per la ricomposizione della frattura. Oggi il suo club ha rassicurato sulle sue condizioni: “Lo stato di Raul è rassicurante dopo l’operazione di ieri sera, avvenuta in un ospedale di Londra. Ha potuto incontrare la sua compagna Daniela; per qualche giorno dovrà osservare un periodo di riposo e osservazione prima di iniziare un programma di recupero”. Superato lo spavento iniziale, i giocatori che hanno assistito da più vicino all’impressionante scontro – una violenta collisione il cui rumore si è potuto sentire nitidamente anche in tv grazie all’assenza di pubblico all’Emirates stadium – hanno rivelato di aver temuto per il peggio, tale è stata la violenza dell’impatto tra le due teste.

“Abbiamo subito capito che si trattava di qualcosa di orribile – il racconto del capitano dei Wolves, Conor Coady -. Ho assistito a qualcosa che non vorresti mai vedere”. E’ andata decisamente meglio a David Luiz, che se l’è cavata con sette punti di sutura. Ma non sono mancate le polemiche, all’indomani, per la permanenza in campo del difensore brasiliano fino all’intervallo nonostante lo spaventoso scontro. Sotto accusa i medici dell’Arsenal che non hanno imposto a Mikael Arteta la sostituzione dopo l’incidente, avvenuto dopo 15′ di gioco. Headway, un charity che si occupa di incidenti e collisioni violente nello sport, ha chiesto alla Federcalcio inglese che l’introduzione della obbligatorietà del cambio in situazioni simili.