Politica

Casavatore, nuovo consiglio 15 dicembre. Ancora critiche contro l’amministrazione

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Continuano le critiche e gli attacchi gratuiti attraverso la stampa e i social verso l’attuale amministrazione Marino del Comune di Casavatore. Da una parte esiste un bel gruppo della minoranza che ancora non ha accettato la sconfitta al ballottaggio del 4-5 ottobre scorso e si appella al ricorso dove a gennaio precisamente l’8 dovrebbe arrivare la prima sentenza, poi la definitiva nella udienza di marzo dal TAR.

La minoranza, però, dimentica gli errori fatti in campagna elettorale dove si è scelto prima di mettere nelle liste di Maglione (sindaco sfiduciato) i consiglieri che appena un anno fa hanno firmato la sfiducia al sindaco, scelta tra l’altro criticata in campagna elettorale dal consigliere regionale Valeria Ciarambino. Altro autogol è stato l’alleanza con i 5 Stelle che ha condotto ad una disfatta elettorale di 3300 voti su 18mila abitanti. Queste le domande che si dovrebbe porre la minoranza.

Comunque neanche sperare che il Tar annulli le elezioni e quindi tutti alle urne non è voler il bene al Paese, anzì significa fargli respirare sempre la stessa aria. Questa gente che critica non si mette a disposizione della comunità, piuttosto la peggiora e si distacca da quelli che veramente vogliono risolvere i problemi e renderla più vivibile.

Infine, la carica della vicepresidenza del Consiglio è ancora scoperta soprattutto per il loro ragionamento di non sentirsi parte di questa amministrazione e così facendo non fornendo tempo di lavorare tutti insieme verso obiettivi comuni. Intanto il 15 dicembre, data del prossimo consiglio comunale, c’è ancora una possibilità di eleggere questa carica e non deve essere sprecata. Casavatore ha bisogno di persone che si rimboccano le maniche e lavorano a spron battuto come sta cercando di fare il sindaco Vito Marino e non di persone che puntano solo il dito.

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