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Casavatore, l’amministrazione approva il bilancio annuale

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Il Consiglio Comunale molto accesso quello di ieri 15 dicembre con la minoranza che ha attaccato l’amministrazione su ogni punto all’ordine del giorno. Cominciando dalla comunicazione fino a terminare sul bilancio mettendo in risalto a volte cose importanti per il miglioramento del paese.

Ancora una volta l’assise inizia con il minuto di silenzio in onore ai morti dovuti al Coronavirus e subito prende la parola il consigliere Fabio Machiella che chiede al presidente del consiglio, Nadia Silvia, spiegazioni su eventuali accrediti ai giornalisti nell’ultimo consiglio non pienamente in regola. “ Io certo che farò l’accesso agli atti- ribadisce il membro di minoranza- e vedrò se sono stati rispettati i termini dell’accredito delle 48 ore prima”. Molto più seria e di impatto notevole il secondo problema rilevato dal consigliere Maglione.

L’ex sindaco parla delle strutture ma anche vicinanza scarsa delle istituzioni e quindi dell’attuale amministrazione verso i problemi causati da questa pandemia. “I morti da Covid-19 sono dovuti alle strutture non sempre presenti sul territorio, L’ASL non risponde al telefono e non offre alcun servizio. Che queste attestazioni che sto facendo vengono- ribadisce Maglione– inviate all’Asl Napoli 2. Si invogli a cambiare le cose in questo Paese e chiedo al sindaco di far si che si sproni l’ASL a riprendere le sue funzioni. A piccoli passi bisogna migliorare la comunità“.

Dopo Maglione è la volta dell’assessore Elisabetta Puzone che fa rilevare al sindaco e assessori che nel campo della progettualità degli ambienti esterni si sono persi 700 mila euro di finanziamenti con vari bandi ormai scaduti e non si è lavorato sopra. Il consigliere 5 stelle chiede anche agli assessori se ci stiano lavorando sul bando sport e periferie. “Lo sport è riscatto – afferma la Puzonee visto quanto con sacrifici abbiamo fatto per avere il ministro dello sport qui Spadafora non possiamo certo deludere la comunità“.

Sempre dalla Puzone arrivano proposte su un tema importante come  quello delle strade sicure e vigilanza. “Mi è stato chiesto dai cittadini di viale Michelangelo nel Parco Acacie che non ci sono abbastanza telecamere di sorveglianza e la notte i cittadini subiscono atti di violenza da parte di alcune persone. I cittadini affermano che le telecamere coprono solo scuola e angolo con essa, ma non l’inizio della zona del Cassano dove gli atti avvengono di frequenza“.

Alle prime sollecitazioni della maggioranza il sindaco Marino subito ha replicato: “Rispondo prima al consigliere Maglione per il fatto del Covid. Questa battaglia deve essere quella di tutta la nostra amministrazione e dobbiamo stare a disposizione del cittadino. Mentre alla dottoressa Puzone dico che ai bandi i nostri assessori stanno lavorando e chiedo di interpellarsi con loro. Questione telecamere stanno in via sperimentale prima con il cablaggio e poi prima prova avverrà inizio gennaio“.

Mentre Esposito Daniele ribadisce l’unione di tutti nella battaglia al Covid, il consigliere Napolitano ricorda alla maggioranza di stare attenti alle scadenze altrimenti si può andare verso il fallimento perdendo occasioni bandi. Il presidente del Consiglio, Nadia Silva, procede con la Commissione Covid-19 che viene eletta all’unanimità dall’amministrazione e sempre con lo stesso voto viene eletto presidente Francesco Napolitano con i seguenti membri Giordano Patrizia, Marotta Giulia, Fabio Machiella, Daniele Esposito e Marotta Nicoletta.

Poi si passa al nodo cruciale che da tempo aleggia sul Consiglio quale la carica del vicepresidente. Prima di votare il consigliere Giovanni Esposito ringrazia ai colleghi della minoranza e vuole che la carica spetti a loro come tutta la maggioranza. A questo ringraziamento segue la furia di Maglione che ancora una volta ribadisce che la minoranza non si sente rappresentata da questa amministrazione e che la maggioranza sta attendendo solo e semplicemente il ricorso dell’8 gennaio. Non solo, “Ringrazio il consigliere Giovanni Esposito, ma noi non vogliamo entrarci in questa presidenza. Non ci riconosciamo. Già detto in privato al sindaco per la situazione gravissima a livello politico che è nascosta noi non vogliamo entrarci in queste beghe e rifiutiamo la carica.”

Inoltre Maglione non perde tempo per un attacco al presidente del consiglio dicendo che era sempre ospite in tv ma in verità non c’è mai stata tranne il rilascio di qualche intervista. Un vero e proprio accanimento del consigliere ex sindaco contro Nadia Silva, nonostante la stessa sia una stimata e accreditata professionista del territorio e non solo, e le ha ricordato anche che non la voleva nella sua amministrazione in tale ruolo.

A queste parole alcuni consiglieri della maggioranza sono scattati in primis Del Prete che oltre a ribadire la capacità lavorativa degli assessori cosiddetti “stranieri” ha ribadito che Maglione dicesse cose gravi e queste parole in privato voleva che lo stesso consigliere le rivelasse, come anche il consigliere Elena Alessio. Ma la risposta era sempre la stessa di non sentirsi di appartenere a questa presidenza. Addirittura Machiella prima e poi Napolitano intervengono per ribadire di lasciargli liberi di scegliere e di non essere aggressivi, pretestuosi nel proporre sempre di eleggere questa carica.

Infine il bilancio e la sua salvaguardia con il ragioniere Orefice Giuseppe, presidente revisione dei conti del Comune area finanziaria-economica, avvisa tutti elencando il bilancio e si passa alla votazione con 11 favorevoli e i 5 della minoranza astenuti. Il Consigliere Marino fa ricordare alla maggioranza il disavanzo del 2015 e vari debiti ancora non colmati e l’esperto commercialista e contabile dottor Ciro Di Liscio ribadisce alle domande della minoranza di “pensare più alla riscossione che alle perdite in questo momento difficile“.