La minoranza non perde tempo ad attaccare l’amministrazione Marino neanche dopo l’ultimo consiglio del 2020 e successive festività di fine anno. Ennesimo articolo, fatto scrivere tanto per denigrare il lavoro svolto finora. A parlare, o meglio giudicare brutalmente, è un consigliere della minoranza che ribadisce che alcuni eventi e situazioni ci sono ora grazie all’amministrazione Maglione, caduta appena un anno fa.
In primis, il consigliere narrava che la videosorveglianza della città e gli aggiusti al Compatto 7 erano state completate sempre dall’amministrazione Maglione e invece poi si è scoperto che sono state solo avviate. Giustamente, poi, terminata in dicembre 2020 dall’amministrazione Marino. La minoranza continua con questi pesanti attacchi mediatici e a non capire che dovrebbe integrarsi di più con gli altri componenti, assessori e consiglieri piuttosto che sentirsi sempre in disparte. Inoltre i 6 consiglieri attendono ancora il ricorso da parte del TAR l’8 gennaio.
Insomma un ricorso che ricorda appena un anno fa il sapore di sfiducia, quella fatta subire all’amministrazione Maglione quando proprio il protagonista dell’articolo si recò dal notaio. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Sfiducia su sfiducia se dovessero vincere il ricorso. Invece di aspettarlo con serenità e riflettere sulla disfatta elettorale con alleanza PD-5Stelle che ha condotto loro al fallimento. Questo comporterebbe far iniziare, dopo elezioni, a un’altra amministrazione i lavori senza vivere una forte continuità con quella passata e ciò poi porterebbe ancora più disordine tra i cittadini che ormai desiderano l’amministrazione in carica, in quanto in tre mesi ha già fatto tanto, nonostante il periodo difficile di pandemia.
La videosorveglianza della citta è stata progettata durante l’amministrazione Maglione con la spinta dell’ attuale vicepresidente del consigliere Daniele Esposito, all’ epoca assessore, e da Salvatore Pacifico, assessore preposto che ha fatto installare le telecamere e migliorato videosorveglianza, ma erano solo stati avviati e poi, come tutti sappiamo, la brillante idea di sfiduciare il dottore Maglione e far tornare di nuovo il commissario prefettizio e perdere solo tempo. L’amministrazione Marino, che si è insediata soltanto 3 mesi fa. ha il merito di aver portato a termine questi progetti ma anche avviato quelli nuovi. Ad esempio come quello dell’ assessore D’Elia, il quale si è dato tre mesi per far rimettere in sesto la riqualificazione dei parchi giochi attraverso bandi della città metropolitana ed europei.
Il sindaco Marino allibito dalle parole del consigliere della minoranza ha risposto così: “Io vado avanti sempre per la mia strada. Il percorso è dare dignità a questo Paese e in tre mesi, nonostante la pandemia, credo la mia amministrazione abbia lavorato abbastanza. Non c’è bisogno di mettersi una medaglia al valore sul petto dicendo chi ha fatto quella o quest’altra cosa, Quello che veramente conta è continuare le varie situazioni lasciate in sospeso dai vari sindaci che si sono susseguiti prima di me. Contano fatti perché le chiacchiere inutili sappiamo tutti dove vanno, se le porta il vento“.
