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Vaccini anti-Covid, le dosi non arrivano: il commissario valuta un esposto in Procura

commissario arcuri

NAZIONALE. La prossima settimana “non solo non verranno consegnate in Italia le dosi che sono state unilateralmente e senza preavviso non consegnate in questa settimana, pari al 29%, ma ci sarà una pur lieve ulteriore riduzione delle consegne”.

 

Lo ha spiegato il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri alle Regioni nel corso del vertice sottolineando che la comunicazione della Pfizer è arrivata oggi e confermando le azioni legali contro l’azienda americana.

Il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri sta valutando di presentare un esposto alla procura per “impatto sulla salute per inadempimento del contratto pubblico” nei confronti di Pfizer e una diffida all’azienda con ipotesi di danni per il rallentamento del piano dei vaccini. Lo avrebbe spiegato lo stesso Commissario, secondo quanto si apprende, nel corso della riunione con le Regioni. Arcuri ha anche sottolineato che spetta all’Ue promuovere l’azione legale e che il foro competente è quello di Bruxelles. In ogni caso, l’Italia chiederà che sia la Commissione Ue a promuovere un’azione civile a tutela del nostro paese.

Gli impegni contrattuali sottoscritti da Pfizer, ha spiegato Arcuri, prevedono che l’Italia riceva entro il 31 marzo 8.635.154 dosi, come indicato nel primo ordine, e una quota delle 6.642.991 dosi indicate nell’ordine aggiuntivo. Al momento, ha detto ancora Arcuri, Pfizer dovrebbe consegnare all’Italia entro il 15 febbraio 3.885.570 dosi, “pari al 45% dell’ordine iniziale e ad una percentuale sensibilmente inferiore considerato quello aggiuntivo”. Sempre che vengano rispettati gli impegni presi, cosa “mai accaduta dell’inizio dell’esecuzione del contratto”. Tutte informazioni che gli uffici del Commissario hanno messo in un
dossier già condiviso con l’Avvocatura generale dello Stato in modo da “valutare – ha detto Arcuri – i diversi profili di responsabilità in caso di inadempienza e le possibili azioni da intraprendere a tutela degli interessi del Paese e dei cittadini”.