Attualità

UNO.61, Food luxury: la pasta del futuro, intervista a Pasquale Sasso

Pasquale Sasso

UNO.61, il food luxury brand che unisce il bello al buono. 
Intervista a Pasquale Sasso, componente del board del progetto. 

Uno.61, intervista a Pasquale Sasso. Si chiama UNO.61 la pasta che ha deciso di “farsi bella” per conquistare gli occhi e il palato di appassionati del prodotto simbolo del Bel Paese. Proprio in questi giorni, infatti, il magazine FORBES ha piazzato UNO.61 al primo posto delle eccellenze italiane del food per il 2020, in una classifica che vede primeggiare brand nostrani di altissima qualità.
Un progetto davvero unico che vale la pena farsi raccontare da Pasquale Sasso, campano, recentemente invitato a sedere nel board di UNO.61.

Cos’è UNO.61 e come nasce questo progetto?
UNO.61 è la pasta, realizzata con grano 100% italiano, con trafila in oro e racchiusa in una camicia sartoriale cucita a mano. Ma UNO.61 è molto più che un prodotto, è la concretizzazione della filosofia che ha guidato la nostra start-up sin dalla sua nascita e che ha come obiettivo quello di realizzare “il mondo UNO.61”, cioè una selezione di prodotti artigianali top quality e di filiera. Il progetto nasce dell’idea geniale di Federico Menetto, imprenditore e business angel che io definisco “visionario”, e dalla sua voglia di realizzare una pasta in grado di essere altamente digeribile e che sapesse essere sempre autentica. L’idea è diventata concreta quando Federico Menetto ha incontrato due artigiani simbolo del Made in Italy, come il maestro pastaio Raimondo Mendolia e il celebre stilista Angelo Inglese. Da quel momento, con UNO.61, la pasta smette di essere un prodotto culturale per diventare un prodotto creativo. Nel 2020 abbiamo venduto oltre 30.000 confezioni e per il 2021 abbiamo fissato l’asticella a 50.000.

Quali sono le caratteristiche di questa pasta?
UNO.61 è realizzata con semola di grano duro italiano selezionata dal maestro pastaio Raimondo Mendolia tra le migliori varietà disponibili, viene macinata a pietra ed è trafilata con una speciale trafila placcata d’oro che aumenta la sua porosità e le dona un morso indimenticabile, mantiene al meglio la cottura e non si spezza. Per UNO.61 abbiamo scelto un lentissimo processo di essicazione, fondamentale per preservare al meglio quantità e qualità di proteine ed aminoacidi. Inoltre, UNO.61 fornisce per ogni 100 gr. un apporto energetico pari a circa 360 kcal, di cui circa il 70% sotto forma di carboidrati complessi, una quota proteica pari al 10-13% e un contenuto in grassi trascurabile e un indice glicemico basso.

Pasta UNO.61, intervista a Pasquale Sasso

Cosa la rende così preziosa?
Per le sue caratteristiche organolettiche che la rendono speciale, abbiamo pensato che UNO.61 meritasse di essere gelosamente custodita in una confezione di altrettanta qualità. Per queste ragioni abbiamo scelto la sartoria artigianale dello stilista di Ginosa, Angelo Inglese, famoso nel mondo per le sue creazioni e per aver vestito Donald Trump durante il suo insediamento alla Casa Bianca e per aver cucito la camicia indossata dal principe William durante il Royal Wedding. La camicia che racchiude la pasta, disponibile in diverse fantasie e personalizzabile, è realizzata con scampoli di tessuto uniti da bottoni in puro corozo. Non solo sartoria ma anche arte e design; infatti, lo scorso anno insieme al visual artist, Emmanuele Panzarini, abbiamo voluto realizzare una special edition che ha conquistato moltissime persone.
La cosa interessante è l’utilizzo creativo delle camicie UNO.61 che possono diventare una pochette, un foulard, un porta tablet e tanto altro ancora. Con questo progetto non abbiamo solo voluto dar vita a un’idea che unisse in un solo prodotto tre grandi eccellenze tutte italiane, come food, fashion e design, ma abbiamo sposato in pieno la filosofia del recupero e della sostenibilità.
Rientra certamente nel segmento dei luxury brand, perché questa scelta?
15,90 euro è il prezzo di un pacco deluxe da 500 grammi di paccheri UNO.61 ed è sicuramente molto alto, se confrontato ai prezzi medi praticati sul mercato per la pasta. Ma se si confronta la qualità del prodotto con la qualità analoga di altri prodotti come vini, formaggi e panettoni, tutto appare più proporzionato. In fondo 1,60 euro per una porzione da 120 grammi di pasta di qualità, ci sembra alla portata di tutti.

Dove è possibile trovare il prodotto in Campania?
Lo si può trovare sul sito www.unopunto61.com e in tutti i magazzini Rinascente di Italia. In Campania abbiamo moltissimi clienti privati e molti tra ristoranti e alte gastronomie. Molte boutique e hotel della costiera amalfitana e della penisola sorrentina, per esempio, hanno scelto UNO.61 come oggetto di benvenuto per i loro ospiti, perché rispettoso delle varie religioni e “tribù” alimentari per dirlo alla maniera del prof. Niola. Nel napoletano, invece, ci sono tanti altri fine food shop come Salumeria Romano a Posillipo, Macelleria Larducci a Portici, Grappolo Blu e Il Dubbio a Castellammare di Stabia, Enoteca Blu Wines a Nocera Inferiore, Baccaleria Franzese a Frattaminore, Macelleria Ilardi a Torre Annunziata, che continuano a credere nel nostro progetto e ad acquistare il nostro prodotto.
Cosa vede nel futuro di UNO.61?
Sicuramente il mercato estero per il quale siamo già a lavoro, in quanto crediamo che nessun prodotto meglio della pasta possa rappresentare il nostro Paese. Sicuramente tanta e tanta ricerca per garantire costantemente un prodotto di altissimo livello e tanti progetti che hanno a che fare con l’arte e la creatività. Non da ultimo, il progetto del “mondo UNO.61” che ci metterà in contatto con tante piccole eccellenze italiane tra agricoltori, allevatori e produttori.

Più informazioni