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La zona arancione non ferma gli assembramenti. Borelli: così si rischia di diffondere il contagio

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NAPOLI. “Il delirio visto a Napoli, in provincia e sul litorale Casertano, è impressionante. Migliaia di persone si sono riversate in strada nell’ultimo giorno di zona gialla. Gli stessi irresponsabili che ci hanno portato in zona arancione, sabato hanno dato il peggio.

 

Dai Quartieri Spagnoli a tutto il centro storico, via Mezzocannone, Piazzetta San Domenico, tutto il lungomare: ci sono arrivate centinaia di segnalazioni di assembramenti, caos e regole violate di gente che non usava le mascherine. E il delirio continua anche con la zona arancione: anche di domenica il lungomare è stracolmo di persone, con traffico in tilt e folla. Molte persone sia ieri che oggi non avevano le mascherine e spesso se ne fregano del distanziamento sociale. Ma quello che troviamo incredibile è che le stesse persone che hanno violato le restrizioni anti-Covid favorendo la diffusione del contagio, sono le stesse che hanno lasciato il degrado in città. Bottiglie di vetro, cartacce, scarti e sporcizia ovunque e l’impietoso scenario trovato questa mattina. E’ all’esterno della villa comunale è ormai diventata una prassi la sosta selvaggia con le auto parcheggiate anche sui marciapiedi. Serve un cambio di passo culturale netto, o da questa pandemia non ne usciremo neanche tra un anno “Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.