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Covid, la sindaca blinda la città: sospese anche le cerimonie nelle chiese

ilaria abagnale sindaco sant'antonio
SANT’ANTONIO ABATE. E’ una delle città che più ha sofferto la diffusione del Coronavirus, soprattutto quando scoppiò il focolaio al ristorante La Sonrisa. Parliamo di Sant’Antonio Abate che negli ultimi giorni ha registrato dei dati in netto aumento per quanto riguarda la diffusione del Covid.
Per questo motivo, il sindaco Ilaria Abagnale ha emanato una nuova ordinanza che prevede delle nuove restrizioni. Con decorrenza immediata e sino a domenica 7 marzo, ci sarà: la sospensione del mercato settimanale del giovedì; la sospensione delle celebrazioni liturgiche in tutte le Chiese e le Parrocchie site all’interno del perimetro comunale (ai sensi del Dpcm del 14 gennaio 2021, è consentito l’accesso ai luoghi di culto attraverso misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di un metro e mezzo); la chiusura al pubblico del Civico Cimitero (è consentito lo svolgimento di riti funebri da celebrarsi all’aperto presso il Cimitero Comunale, con l’esclusiva partecipazione dei congiunti del defunto e comunque con un numero massimo di persone pari a quindici. Quest’ultime, dovranno rigorosamente rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo ed indossare i necessari dispositivi di protezione individuale. Resta consentito lo svolgimento delle operazioni di tumulazione ed estumulazione, alla presenza di un numero di persone non superiore a quindici, le quali dovranno rigorosamente rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo ed indossare i necessari dispositivi di protezione individuale); la proroga alla chiusura del Parco Naturale e del Parco “Padre C. Coppola”, già disposta con Ordinanza Sindacale n.24/2021; la sospensione delle attività svolte in centri ed associazioni sportivi e culturali; la chiusura al pubblico del Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti urbani, sito in via Lenze; il divieto di accesso del pubblico presso tutti gli Uffici Comunali (ogni richiesta o presentazione di pratica dovrà essere prodotta unicamente per via telematica e non saranno consentiti accessi non autorizzati. Quanto sopra, fermo restando la possibilità di accesso nei casi strettamente necessari e solo previo appuntamento con il dipendente responsabile); la sospensione dell’erogazione del kit di raccolta differenziata presso la Casa Comunale; l’interdizione al pubblico di Piazza “Don Mosè Mascolo”, mediante chiusura perimetrale con apposita delimitazione anti-intrusione (fatta salva la possibilità di accesso e di deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private); il divieto di sostare in gruppi di persone e di formare assembramenti presso le seguenti località cittadine, che costituiscono luoghi di incontro per i cittadini abatesi: Largo Sandro Pertini, Area adiacente alla casa Comunale lungo via Lettere, Portici adiacenti alla Parrocchia di Sant’Antonio Abate, sita in p.zza Don Mosè Mascolo, Piazzetta in località Buonconsiglio, Largo e piazzetta adiacenti allo Stadio Comunale, Piazzetta “Antonietta D’Aniello” in via Casa Russo, Largo lungo via Casa D’Auria nei pressi dell’I.C. “Don Mosè Mascolo”, Spazio antistante all’ingresso dell’Istituto “E. Forzati” in via Casa Aniello, Largo sito in via Dante Alighieri, Piazzetta in località Pontone, Piazzetta lungo via Salette.