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Campania in zona gialla, si attende l’ordinanza del ministro: cosa si può fare e cosa no e chi riapre

lungomare napoli

REGIONALE. La Campania, dopo appena una settimana in zona arancione e dopo sette in rosso, viene promossa in zona gialla. Si attende solamente l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, che potrebbe arrivare già nelle prossime ore.

 

Sono quindici le regioni che passano in giallo, in area arancione restano solo cinque Regioni: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta (la Sardegna unica regione rossa). Questo quanto previsto dalle nuove ordinanze che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà in giornata sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. Le nuove ordinanze andranno in vigore a partire dal 26 aprile.

Ecco cosa sarà possibile fare a partire da lunedì 26 aprile nelle zone gialle.

Spostamenti

Dal 26 aprile tra regioni gialle sarà possibile muoversi liberamente e saranno consentiti anche gli spostamenti all’interno delle stesse regioni. Per quanto riguarda i viaggi tra regioni di colore diverso, saranno consentiti solo per motivi di lavoro, salute e necessità. Dovranno essere giustificati attraverso un’autocertificazione. Questi spostamenti saranno consentiti anche attraverso l’utilizzo della certificazione verde, il ‘green pass’. Si tratta di un’attestazione che può essere rilasciata a chi ha fatto il vaccino, a chi è guarito dal Covid, oppure a chi ha effettuato un tampone antigenico o molecolare nelle 48 ore precedenti. Per ottenere il green pass il tampone è obbligatorio anche per i bambini, ad eccezione di quelli sotto i due anni.

Ristoranti

In zona gialla i ristoranti apriranno dal 26 aprile sia a pranzo che a cena, entro e non oltre le 22, a patto che possano allestire uno spazio all’aperto. Dal primo giugno, sempre in zona gialla, potranno aprire anche quelli al chiuso, ma solo fino alle 18.

Seconde case

Dal 26 aprile sarà consentito andare nelle seconde case, in zona gialla e arancione, anche insieme ad amici e parenti: si potrà essere al massimo in quattro. Discorso diverso per le seconde case in zona rossa: ci si può recare un solo nucleo familiare.

Sport

In zona gialla sarà consentito qualsiasi sport all’aperto, anche di squadra e di contatto. E’ però vietato l’utilizzo degli spogliatoi. Dal 15 maggio – sempre in zona gialla – è prevista la riapertura delle piscine all’aperto, mentre dal primo giugno si potrà tornare nelle palestre e riapriranno gli stadi: nelle regioni a basso indice di contagio sarà possibile assistere dal vivo a una partita o a una manifestazione sportiva, ma ci sarà un limite massimo del 25% della capienza e comunque una soglia di mille spettatori all’aperto e 500 al chiuso.

Spettacoli

Nelle zone gialle dal 26 aprile tornano gli spettacoli: riaprono cinema, teatri, sale concerto, live club. Ci saranno posti a sedere preassegnati a distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1.000 all’aperto.

Musei

Dal 26 aprile in zona gialla saranno aperti musei e altri luoghi della cultura, a patto che venga garantito il rispetto della distanza di almeno un metro fra i visitatori. Il sabato e nei giorni festivi l’ingresso deve essere prenotato online o al telefono con almeno un giorno di anticipo.

Attività commerciali

In zona gialla e arancione saranno aperte tutte le attività commerciali.