NAPOLI. “Salvini non può nascondersi dietro ad un finto civismo mascherando il simbolo della Lega con quello di ‘Prima Napoli’, per altro già utilizzato 5 anni fa. I napoletani non cascano dalle nuvole, lo sanno che dietro a quel simbolo c’è la Lega, un partito che da sempre ha attaccato Napoli ed il Meridione, facendo campagne diffamatorie, e mettendo in atto spesso politiche atte ad impoverire ulteriormente il Sud a favore del settentrione”.
Lo afferma Fiorella Zabatta copresidente nazionale di Europa Verde, commentando la visita di Salvini a Napoli. “So – aggiuge – che si tratta di un simbolo imbarazzante, soprattutto a Napoli, ma abbiamo il coraggio di dare ora vita ad un’operazione verità senza nascondersi, tra l’altro il Carroccio è l’unico partito a non mostrare il proprio simbolo in queste amministrative. Un candidato che si vergogna di un partito che lo sostiene, e un leader politico che si nasconde dietro una finta lista civica, ci fanno capire il livello meschino con cui stanno affrontando questa campagna elettorale. La risposta migliore l’hanno data i cittadini di Piazza Nazionale esponendo dai balconi gli striscioni con su scritto il numero 49, rivolto a Salvini in riferimento ai 49 milioni di rimborsi elettorali rubati dai vertici del suo partito e mai restituiti, che hanno portato a delle condanne.
Può nascondersi quanto vuole ma alla fine la storia politica sua e della lega è nota a tutti. Ci meraviglia anche che il candidato magistrato Maresca neanche in questa occasione abbia detto nulla e non prenda le distanze da alcune vicende di suoi sostenitori come sulla recente condanna di Cosentino, esponente di spicco di un partito che lo sta appoggiando, e sulle vicende di Santa Maria Capua Vetere. Un silenzio e un cambiamento su temi così importanti come la lotta alla camorra e la violenza nelle carceri che ci lasciano davvero stupiti”