Politica

Casavatore: in un lunghissimo consiglio comunale approvato il bilancio 2021-23

aula consiliare

Un Consiglio Comunale lunghissimo, quello dell’ultimo giorno di settembre, terminato a mezzanotte e con una nota positiva: approvato il bilancio previsione 2021-2023 . Il consigliere Elena Alessio dà lettura dell’emendamento e subito dopo partono le considerazioni del consigliere Palmentieri. La minoranza chiede chiarimenti sul servizio rifiuti e recupero TARI. Interviene anche il consigliere Fabio Macchiella congratulandosi con la maggioranza per il primo interfaccio dopo un anno dalla elezione. “Sono contento di interfacciarmi dopo un anno con i membri della maggioranza, però vorrei essere spiegato questa discrepanza di conti che noto sul testo”.

Il ragioniere Orefice fornisce chiarimenti nonostante la rabbia sempre della minoranza che gli inveisce contro. Intanto Luigi Maglione, sentendosi chiamato in causa per la vicenda CARS SRL, chiede la ricostruzione della storia che poi narrata nelle ultime battute dall’avvocato Willian Esposito. Sull’approvazione tariffe TARI  partono altre discussioni tra i consiglieri Macchiella e Palmentieri e la maggioranza. Il consigliere Antonio Riccardi ringrazia tutta l’amministrazione e l’assessore Barba per l’impegno profuso. “Non era possibile cambiare la composizione dell’andamento della tariffa. Lo stesso emendamento parla della doppia componente tariffaria da monomia a binomia. Questa scelta non sarà negativa, ma porterà dei cambiamenti positivi volti a garantire la pubblicazione del PEF. Ringrazio per questo il nostro assessore al bilancio perchè se fossimo rimasti con la monomia avremmo tassato e quindi la scelta era d’obbligo in quanto il decreto Ronchi non ti lascia scelta. In termini assoluti abbiamo diminuito 50.000 euro sulle tariffe TARI“.

Palmentieri insiste, poi, sul recupero delle pertinenze che già era stato proposto nel 2015 e quindi non è qualcosa di nuovo con le somme della parte variabile e quella fissa. Barba subito risponde essendo chiamato in causa. “La tassazione pertinenze non è argomento trattabile dal punto di vista politico, ma la norma ci dice che sono tassabili. Il lavoro fatto con le tariffe può riguardare due tronconi: uno per i debiti fuori bilancio che sono spese passive e l’altro approvazione bilancio. C’è questa sentenza CARS che incombe sul Comune come un macigno e la somma debitoria spalmandola e non sborsare subito i 90.000 euro di debito ci ha permesso di investire già i soldi sul PEF 2022“.

Dopo l’approvazione degli emendamenti e del bilancio partono altri scontri sempre con i consiglieri Palmentieri e Macchiella che inveiscono contro la maggioranza  chiedendo spiegazioni su fondo di liquidità, esigibilità  e residui attivi sul bilancio. I consiglieri della minoranza fanno presente che è grave che non ci siano i funzionari della revisione dei conti. L’architetto Ziello spiega come attraverso il piano di alienazione di un immobile di via Marconi e il PUC come si riesca a guadagnare altri introiti per diminuire il bilancio passivo.

Nelle ultime battute sia il consigliere Del Prete sia Daniele Esposito puntualizzano uno sulle commissioni, soprattutto quella di bilancio alla quale il primo appartiene, che vengono sempre riunite e anche se può capitare per motivi seri l’assenza del capogruppo/presidente. Il secondo, invece, insisteva dopo la mozione presentata dal consigliere Elisabetta Puzone,, che le consulte e l’interfaccio quotidiano con i cittadini anche la maggioranza li esercita perchè sono sempre dalla parte della popolazione.

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