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La variante Delta plus del Covid fa paura, il virologo: possibili nuove chiusure e risalita di positivi

pregliasco fabri

NAZIONALE. “E’ possibile, potrebbero esserci altre chiusure in caso di diffusione della variante Delta plus. La nuova variante è infatti il 10% più contagiosa della Delta, anche se per fortuna meno pericolosa”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il direttore del Galeazzi di Milano e Anpas Fabrizio Pregliasco.

 

Ci sarà la risalita dei casi

“Questo Covid rimarrà endemico, in alcuni paesi la cosa sta risalendo e quindi anche noi questo inverno potremmo doverlo mettere in conto, altre pandemie possono arrivare”, rileva. Secondo Pregliasco, inoltre, potrebbe esserci una risalita dei contagi “viste anche tutte le riaperture e il ritorno in presenza del lavoro”. Quanto alle future feste natalizie, “non bisogna eccedere – ha concluso – e a tavola sin potrà stare al massimo in 6 o 8”.

Nel resto d’Europa è già emergenza

Situazioni molto delicate a causa dell’esplosione di una nuova ondata Covid si sta vivendo in Romania, nel Regno Unito ma anche in Germania ed in altri paesi della zona settentrionale del continente.

E’ in corso in Germania il dibattito sulle misure anti-Covid, alla luce del forte aumento dei contagi che si è registrato la settimana scorsa, quando venerdì si è sfiorato un record di 19 mila contagi che non si toccava da maggio. I nuovi contagi nelle 24 ore sono invece 6.573, per l’effetto weekend.

Il governo britannico di Boris Johnson sta valutando l’introduzione del doppio vaccino obbligatorio anti-Covid per tutto il personale del servizio sanitario nazionale (Nhs). Le frange no vax attive nel Regno Unito fanno infuriare il governo di Londra: sono formate solo da “idioti” che diffondono “bugie” e danneggiano la battaglia contro il Covid ha detto Sajid Javid.

In Romania sono in vigore nuove severe restrizioni anti-Covid adottate dal governo per cercare di arrestare la quarta, drammatica ondata di contagi e decessi che sta colpendo il Paese balcanico. Le scuole resteranno chiuse per almeno una settimana e l’obbligo del Green pass si allarga ad una serie di attività non previste in precedenza, tra l’altro per l’ingresso in luoghi non essenziali come i centri commerciali e in tutti i negozi non alimentari, mentre l’obbligo della mascherina è valido dappertutto, incluso per strada. Vengono sospese tutte le feste private come matrimoni e battesimi e viene reimposto il coprifuoco notturno in tutto il paese a partire dalle 22 fino alle 5 del mattino (libera circolazione invece per chi ha il certificato verde).

Il fine settimana appena trascorso ha dimostrato ancora una volta che i contagi da Covid-19 in Campania sono in lento ma purtroppo costante aumento. Continua a preoccupare anche il numero dei decessi, anche se per fortuna c’è un calo delle terapie intensive occupate, soprattutto grazie alla campagna vaccinale. Aumentano, invece, in maniera sensibile il numero dei ricoveri; sono undici in più rispetto al giorno precedente.

Sono sette le vittime causate dal Covid in Campania nelle ultime 48 ore. Il bollettino dell’Unità di crisi segnala 253 nuovi positivi su 9.655 test: la diminuzione dei tamponi nel weekend fa come al solito crescere il tasso di incidenza, al 2,62% contro il 2,23 del giorno precedente. L’occupazione dei posti letto in degenza sale a quota 183 (più undici rispetto a ieri), quella delle intensive scende a 17 (meno tre).