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Chef ucciso, è stato massacrato di botte: ha partecipato a noto programma tv

madeddu

NAZIONALE. Lo hanno massacrato di botte e colpito ripetutamente al fianco, al collo e alla schiena con un’accetta e altri oggetti contundenti, poi lo hanno abbandonato davanti al suo ristorante in una pozza di sangue.

 

Una spedizione punitiva in piena regola quella contro Alessio Madeddu, 52 anni, pescatore e cuoco di Teulada diventato famoso per aver partecipato al programma tv condotto dallo chef Alessandro Borghese “4 Ristoranti”, trovato morto questa mattina davanti al suo locale, Sabor’e Mari, in località Porto Budello a Teulada, sulla costa sud occidentale della Sardegna.

Un omicidio brutale dai contorni ancora poco chiari su cui i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari, i colleghi della Compagnia di Carbonia e gli specialisti del Ris stanno lavorando per dare un nome e un volto agli assassini. Alcuni sospettati sarebbero stati già portati in caserma.

Gli specialisti dell’Arma accanto al cadavere hanno recuperato l’accetta utilizzata per il delitto e individuato numerose tracce di sangue, non solo vicino al corpo, ma lungo la stradina che conduce all’ingresso del ristorante. Lungo la strada è stata trovata anche la copertura del cerchio di un’auto che gli assassini potrebbero aver perso durante la fuga. Tutte le tracce ematiche sono state ‘repertate’ per il prelievo del Dna. È possibile, infatti, che la vittima durante la violenta aggressione abbia reagito, ferendo gli assassini. Gli investigatori sono convinti che si sia trattato di una spedizione punitiva messa in atto da persone
che Alessio Madeddu conosceva. Il movente rimane per il momento ignoto, nemmeno i familiari arrivati sul posto hanno saputo fornire agli investigatori elementi utili. Anche il legale che ha difeso lo chef durante il processo per l’aggressione ai carabinieri non si sbilancia in alcuna ipotesi.